dormire dopo aver fatto sesso

Fare l’amore concilia il sonno: ecco la spiegazione scientifica

Il sesso come miglior cura contro l'insonnia? Sì, fare l'amore (in modo desiderato e soddisfacente) concilia il sonno e la scienza ci spiega il perchè

Perchè fare l’amore migliora il sonno

Sono davvero numerosi gli italiani che soffrono di insonnia. Le cause di questa difficoltà a dormire possono essere le più disparate, ma molte sono riconducibili a prolungati stati di stress e ansia. Un rimedio dolce e piacevole per combattere l’insonnia c’è ed è il sesso. Infatti, dopo aver fatto l’amore, si piomba in uno stato di pace e di relax che predispone a un sonno sereno e prolungato.

Ovviamente questa formula non vale per tutti. Il sesso, per accompagnare piacevolmente tra le braccia di Morfeo, dovrebbe essere il più possibile soddisfacente e desiderato. Una ragione in più per prestare attenzione alla qualità della vita sessuale.

Il potere terapeutico del sesso sul sonno: la spiegazione scientifica

Gli esperti in medicina del sonno sono concordi per quanto riguarda le linee guida per un buon riposo: alimentazione corretta, cena leggera, idratazione sufficiente, tecniche di rilassamento e attività fisica costante.

Quest’ultima, però, andrebbe praticata durante la giornata e preferibilmente non alla sera. Con una sola eccezione: fare l’amore è una forma di movimento serale consigliata dagli esperti proprio per dormire meglio.

A confermarlo è uno studio tedesco della German Sleep Society. Nonché la diretta esperienza degli interessati: a quanti è capitato di riuscire finalmente a dormire benissimo dopo una notte d’amore e sesso? Pare a molti, in maggioranza uomini.

A conferire al sesso un potere terapeutico sull’insonnia, sono i neurotrasmettitori. Infatti, le neuroscienze confermano il coinvolgimento diretto di ossitocina e serotonina nella regolazione del ritmo sonno-veglia. E tali sostanze sono proprio le protagoniste nel momento dell’orgasmo. Quando si raggiunge il piacere, infatti, si assiste a una maggiore produzione di questi neurotrasmettitori da parte dell’organismo.

Il sonno è una reazione fisiologica soprattutto nell’uomo

Ne deriva, dunque, che il raggiungimento dell’orgasmo sia una condizione necessaria perché il sesso possa fungere da tramite verso una notte di sonno rigenerante e sereno. Questo meccanismo, però, sembra funzionare meglio nell’uomo.

Dopo un rapporto e dopo l’orgasmo, infatti, l’organismo maschile si predispone automaticamente (e immediatamente) in “fase sonno”. Che duri poco tempo o molte ore, il riposo è quindi una reazione fisiologica e non un segnale di disinteresse nei confronti della partner.

Le altre virtù terapeutiche del sesso

Un recente studio condotto da David Weeks, neuropsicologo inglese, ha dimostrato che chi fa l’amore regolarmente (circa tre volte alla settimana) dimostra addirittura sette anni in meno e gode di uno stato di salute migliore.

Il sesso, infatti, aiuta a ridurre lo stress e le tensioni e, quindi, mette di buonumore. In più, chi fa l’amore dorme meglio e chi dorme meglio è meno predisposto a numerose patologie (dall’obesità ai problemi cardiovascolari).

Fare l’amore regolarizza la pressione, aiuta a mantenere il peso forma e allena il cuore. Esistono, quindi, tutti i presupposti per dedicarsi con passione e allegria alla propria vita sessuale, cercando di trarne il massimo piacere possibile.

Godendosi il momento e il tempo con il partner senza caricarlo di aspettative. L’obiettivo, anche per dormire meglio, è proprio la riduzione dello stress attraverso baci, carezze e ricerca rilassata del piacere. Ne guadagneranno benessere della persona e salute della coppia.

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