Il linguaggio della seduzione

I consigli per imparare a comunicare in maniera seducente, con le parole ma anche con il resto del corpo

La domanda, si ripropone con una certa insistenza, sia per chi è single sia per chi è in coppia: come sedurre? Come attrarre il proprio “oggetto dei desideri” e diventare il suo?

Il segreto, di certo, è nella comunicazione, nella capacità di esprimere sé stesse e la propria femminilità. Ma come?

Per rispondere a queste domande, abbiamo chiesto a Grazia Geiger, coach e psicoterapeuta (che il 25 ottobre condurrà assieme alla sessuologa Barbara Florenzano una serata per Les Zouzettes a tema Female language, presso l’erotic boutique ZouZou a Roma) alcuni consigli per imparare a sedurre la nuova fiamma così come il partner di sempre, sfruttando il potenziale seduttivo del nostro essere donne.

– Sfrutta il linguaggio del corpo: “Sedurre vuol dire soprattutto accorciare le distanze, cercare il contatto con l’altro, rendere caloroso il rapporto, sciogliere le barriere, mischiare la propria esperienza a quella dell’altro. Il linguaggio è seduttivo se ogni aspetto della comunicazione (verbale e non) viene curato con l’intenzione di attrarre, di fare piacere. Quindi il sorriso, il tono della voce (meglio se basso, calmo e suadente), lo sguardo vanno calibrati per creare questa piacevolezza, così come le pause durante le conversazioni – che possono essere molto sexy, perché lasciano intendere. Il bisbigliare poi oltre ad essere molto intrigante, costringe a stare più vicini. Poi, è fondamentale dimostrare una certa delicatezza e il rispetto per i gusti dell’altro, così come il cercare di indovinare i desideri del partner, gestire la conflittualità con l’ironia, avere gusto per giocare alla seduzione, senza essere pressanti. La domanda cruciale che dovremmo farci per sedurre è: come posso farti piacere?

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– Mettiti in ascolto: “Perché la seduzione sia efficace, se vuoi conquistare un uomo, cerca prima di conoscere i suoi gusti, di capire chi è. Chiedigli di raccontarsi (ma senza fare troppe domande, altrimenti potrebbe chiudersi!), ascolta la sua storia: gli uomini amano ricevere queste attenzioni!”

– Cura i dettagli: “Bisogna prestare attenzione al modo che si ha di mostrarsi, di atteggiarsi, di muoversi, di vestirsi… La femminilità che  emerge da ogni atto e dettaglio, ma prima ancora dalla convinzione che si ha e dal giudizio che si ha di sé stesse e che quindi si comunica agli altri. Quindi chiediti: “mi sento abbastanza donna? Faccio tutto  quello che posso per essere femminile?”

– Lasciagli fare l’uomo: “Non  mostrarti aggressiva, non comandarlo. Cerca di essere accogliente, di metterlo in condizione di esprimersi. Lui vuole sentirsi  importante e fare l’uomo, che ti piaccia o no. Il trucco consiste nel metterlo nelle condizioni adatte per farlo.”

– Sfrutta il potere delle allusioni: “Significa fare riferimento a qualcosa che lui potrà intendere come essere come piacevole senza riferirsi direttamente alla circostanza, senza essere esplicite. Ad esempio: Ti chiamo per dirti solo buona giornata e che non vedo l’ora ti rivederti o Ti chiamo per dirti che stasera ho una sorpresa per te. Immagina come sono vestita… e cosa ho sotto i vestiti? Oppure, puoi riferirti a situazioni piacevoli già vissute insieme: sai quella volta che…mi è piaciuto tanto!

– Fagli i complimenti: “Quando sono sinceri, premiano le sue attitudini positive e le rinforzano: va tutto a tuo vantaggio! Anche perché così lui saprà come farti piacere, come conquistarti…”

– Scegli le parole (e i toni!) giusti: “Evita le parolacce e le espressioni aggressive e dure, usa un tono di voce basso e accogliente,  sii delicata, ma non smielata, e non essere assillante. Poi se l’intimità è già raggiunta, allora la  seduzione si spinge fino all’uso delle parole che alludano al corpo, ad azioni, posizioni e gusti, favorire l’espressione di  tutte le emozioni: mi piace, mi eccita, mi intriga, ti desidero… la comunicazione di  ciò che si prova e si desidera, è seduzione.
– Punta sul vostro senso dominante: “Per ammaliare ed eccitare il partner, cerca di capire cosa stuzzica la sua fantasia e rispondigli con lo stesso linguaggio, sintonizzandoti sul suo canale sensoriale. Fai caso a come si esprime: gli piacciono i suoni e parlare per telefono? Usa la musica, il racconto. Preferisce l’incontro? Toccalo e fatti accarezzare a lungo. Dice spesso vedi o voglio vederti o guardati o vediamo? È un visivo, quindi stuzzica la sua immaginazione con il vedo non-vedo.”

– Non perdere tempo: “Non farti troppe aspettative, e non stare neanche ad aspettare che sia lui a prendere l’iniziativa (a meno che non sia uno di quelli super attivo e super desideroso di conquistare!) per organizzare un’occasione speciale esattamente come la vorresti tu. Quindi, prendi l’iniziativa e realizza tu stessa la situazione sexy che desideri, senza essere insistente, perché dimostra da  parte della donna un bisogno, dipendenza affettiva,  insicurezza, e lui potrebbe… scappare! Quindi, con molta naturalezza, invitalo ad assecondare i tuoi piani sfruttando il potere dell’allusione (ricorda che la curiosità è maschile, non è femmina!) proponendogli una sorpresa a seconda di quello che gli piace di più.”

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