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Ma come comportarci quando si spegne il tablet e si accendono le luci su un incontro vero, fatto di sguardi, gesti, parole? «Valgono le regole classiche. Ovvero niente regole, perché tolgono naturalezza» suggerisce Laura Duranti.
«Seguiamo l’istinto e studiamo il linguaggio non verbale. Ci piace il suo odore, il modo in cui si muove? Lasciamoci andare. Niente atteggiamenti da poliziotta: tanto, se lui non vuole, non si aprirà comunque e l’ansia frenerebbe la spontaneità. Se desideriamo una notte di passione, che sesso sia. Un orgasmo senza impegno è liberatorio: rompe i tabù, ci fa sentire più forti. Con la consapevolezza, però, che il gioco non sarà eterno. Noi donne non siamo biologicamente “programmate” per vivere così, una notte e via. Alla fine, cerchiamo i sentimenti reali».
Una scena da Il diario di Bridget Jones