Slacklining

A vederlo sembra una cosa da acrobati del circo, invece lo slacklining è il fitness trend del momento: consiste nel camminare in equilibrio su una fettuccia di nylon (in inglese slackline) sospesa nel vuoto.

E la disciplina piace così tanto che, da tre anni, a Monte Piana sulle Dolomiti uno degli appuntamenti più attesi è lo spettacolare Highline Meeting (il prossimo è dal 10 al 15 settembre, highlinemeeting.com), raduno di appassionati che si esibiscono in performance mozzafiato e arrivano a dormire su speciali amache sospese nel vuoto.

«Ma di questa tecnica c’è anche una versione alla portata di tutti, che mescola gioco e allenamento» spiega Sirio Izzo, fondatore dell’associazione Slakline Italia (slacklineitalia.com). Te la spieghiamo qui. E ti diamo tre buoni motivi per provarla.

Slacklining: lo sport dell’estate

Camminare sul filo migliora l’equilibrio e la postura. E tonifica addominali e glutei. Tutti i benefici di una disciplina nuova, divertente e molto green

Lo Slacklining è facile

«Si può cominciare anche da soli, al parco, senza rischi e a costo quasi zero: servono solo la fettuccia e l’attrezzatura per tenderla tra due alberi» spiega Izzo (per imparare a installarla, http://it.wikihow.com/Montare-una-Slackline).

«All’inizio basta una slackline lunga tra i 10 e i 30 metri e larga 5 cm circa, da posizionare a 50 cm da terra, così non c’è pericolo di farsi male». La fettuccia si può compra anche online su siti specializzati come www.oliunid.it e www.landcruising-slacklines.de.

Lo Slacklining è social

Uno dei punti di forza della slacklining? Non è una disciplina individuale. «Anzi, il divertimento consiste proprio nello sfidare amici e famigliari» continua l’esperto.

«Per questo vale la pena di seguire il calendario dell’associazione italiana o iscriversi ai vari forum sul tema. È il modo migliore per aggregarsi ai più esperti e partecipare a sessioni di allenamento. Ma anche per scoprire le mete (in gergo gli “spots”) più gettonate a seconda del livello di difficoltà».

I benefici dello Slacklining

Con lo slacklining migliorano l’equilibrio e la postura. E, passo dopo passo, si rassodano i glutei, gli addominali e i muscoli lombari. «Cioè le parti più sollecitate durante lo sforzo di bilanciare il peso» spiega Izzo. Non solo. «Vengono potenziate anche la flessibilità e la resistenza delle articolazioni di caviglie e ginocchia. Ecco perché questa disciplina è utilissima per migliorare nel surf o nello sci».

Ma i benefici si avvertono anche sul piano mentale. «Camminare sulla fettuccia insegna a sgombrare la mente da tutti i pensieri. Un po’ come accade nella meditazione, il segreto per non cadere dal filo è tutto nella concentrazione: appena ci si distrae, basta un soffio di vento per scivolare».

Consigli per cominciare a praticare lo Slacklining

Le prime volte ci si limita a camminare lentamente, un passo dopo l’altro, tenendo le ginocchia flesse e le braccia aperte all’esterno, un po’ più alte delle spalle. L’equilibrio è il primo traguardo. Lo step successivo? Il tricklining, cioè sedersi o saltare sul filo.

Ma quale fettuccia usare? Il modello base è largo 5 cm e va teso al massimo (così è più stabile). Col tempo si potrà sceglierne uno sottile (2,5 cm), da lasciare più morbido.

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