-
È fatta: hai detto addio al fumo. Tutto sembra filare liscio, peccato per un dettaglio: lieviti a vista d’occhio, un chilo dopo l’altro. Hai continuamente voglia di mettere qualcosa sotto i denti e la sigaretta è stata rimpiazzata da snack di ogni tipo e una sfilza di caramelle. E i risultati sulla bilancia si vedono.
«Questa non è una fame biologica, che risponde cioè a un bisogno concreto del corpo. È una fame psicologica» spiega Alessandra Bonomi, psicologa e psicoterapeuta, che collabora con la Lilt - Lega italiana per la lotta contro i tumori di Milano. «Nell’inconscio del fumatore, accendere una sigaretta è come avere con sé una compagna, un’amica sempre disponibile. Quando si smette, questo ruolo viene assolto dal cibo: mangiare qualsiasi cosa capiti sotto tiro è un po’ come fumare di continuo».
Ma, tranquilla. Non sei condannata a ingrassare. Scopri qui come resistere alla tentazione delle “bionde” senza rimpinzarti di cibo, con i consigli dell’esperta.