Spesa sana e risparmio

La parola discount porta alla mente scaffali pieni di cibi ad alto impatto calorico, venduti in confezione industriale: merendine, torte, salatini, chili di pasta. In realtà, pochi ancora sanno che è possibile fare una spesa sana e completa anche tra gli scaffali dei discount.

Infatti, in questi luoghi addetti al risparmio (e, data la crisi, sempre più affollati) si trovano vere e proprie chicche bio e prodotti per iniziare un buon programma di rémise en forme. Una delle strategie migliori, dunque, per non svuotare il portafogli e acquistare cibi sani e di qualità, è diversificare la spesa.

Inoltre, questo metodo potrà anche diventare una buona occasione per fare del movimento in più: una passeggiata aggiuntiva al mercato rionale di buon mattino, magari dopo la seduta di jogging quotidiana.

Spesa sana: 5 idee per risparmiare

In tempi di crisi, è possibile fare una spesa sana risparmiando. Qui alcune astuzie per spendere meno e mangiar bene

Se sei intollerante al lattosio oppure hai voglia di entrare nel mondo vegan, in commercio puoi trovare ottime alternative al latte vaccino e a prezzi accessibili. Qui alcune bevande vegetali e le loro proprietà

Una bella scorta di frutta colorata e succosa, al mercato puoi! E, una volta a casa, prova questi succhi light e tutti naturali

Kefir & Co. per un intestino forte

Kefir a un prezzo mini

Uno dei prodotti più gettonati del discount è anche uno dei cibi più sani e benefici per l’intestino: lo yogurt, comprese tutte le sue varianti. Per varianti si intendono vere e proprie “bombe di salute” come uno speciale latte fermentato, il kefir.

Il kefir è una bevanda a base di latte, ricchissima in fosforo, magnesio e vitamine del gruppo B: questi elementi hanno un’azione benefica sulla regolazione del sistema nervoso centrale.

Ma i maggiori vantaggi del kefir sono la quantità di microrganismi probiotici vivi (fondamentali per il benessere dell’intestino) e il numero elevato di Beta-galattosidasi (lattasi) in esso contenuti. Questi ultimi sono particolari enzimi che rendono il kefir adatto anche a chi soffre di intolleranza al lattosio.  

Lo yogurt e il kefir conviene, quindi, comprarli al discount perché venduti a un prezzo mini e in gran quantità, con la sicurezza aggiuntiva di rigorosi controlli su qualità e scadenze.

Inoltre, fare una buona scorta di yogurt bianco naturale (meglio se magro e senza zuccheri aggiunti) è anche un modo per modificare l’alimentazione in senso salutare. Dunque, i grandi mastelli di yogurt serviranno per colazioni proteiche ma anche per preparare dolci sani, salsine di accompagnamento per insalate o carni alla griglia, oltre che squisite merende proteiche ma leggere per i bambini (con l’aggiunta di frutta fresca a pezzettini e miele).

Frutta fresca? Meglio al mercato

Per verdura e frutta di stagione, un giro tra le bancarelle

Per quanto riguarda frutta e verdura, il modo migliore per farne scorta a prezzi convenienti resta il mercato rionale. Oltre all’ormai assodata certezza che la frutta e gli ortaggi costituiscono la nostra prima farmacia naturale (antitumorali, antiossidanti, depurativi, energetici, rimineralizzanti), c’è anche da considerare il piacere unico di una passeggiata tra le bancarelle colorate e ricche dei mercati, con possibilità di scegliere tra numerosissime varietà e un’altrettanto ampia gamma di prezzi.

Se l’orario di lavoro non è elastico, un’idea è scendere al mercato di buon mattino approfittando dell’occasione per fare anche una bella sessione di walking (e attivare il metabolismo sin dalle prime ore del giorno) oppure al ritorno dall’ufficio, quando la merce esposta è venduta a un prezzo minore rispetto ai cartellini di apertura del mercato.

Cosa acqustare? Per quanto riguarda frutta e verdura, è sempre meglio puntare sulle varietà di stagione. Questo per due motivi: costano meno e sono più gustose (perché giunte a completa e naturale maturazione). Anche se ormai moltissime tipologie di frutta (vedi le fragole e gli ananas, ad esempio) sono disponibili durante tutto l’anno a un prezzo “normale” grazie alle coltivazioni intensive in serra. Inoltre, al mercato è  possibile concedersi numerosi sfizi come la frutta tropicale (avocado, mango, cocco e papaya) senza svuotare il portafoglio.

Muesli per la colazione più sana

Colazione e pranzo al top, con pochi euro

Ormai lo sappiamo, perché ce l’hanno detto in tutte le salse, i carboidrati (pane, pasta, biscotti, cereali, farine) è meglio acquistarli nella versione integrale. Il motivo è che il cereale integro non solo ha un indice glicemico più basso (e rilascia energia in modo graduale) ma è anche ricchissimo di fibre, fondamentali per la regolarità intestinale e, di conseguenza, per avere una pelle bella e prevenire malattie di stomaco e intestino.

Tra i prodotti che conviene maggiormente acquistare al discount rientrano di sicuro i muesli misti per la colazione (perfetti anche per i bimbi) a base di fiocchi di avena, frutta secca o disidratata e cioccolato. Chi è a dieta, potrà trovare comunque scaffali colmi di prodotti perfetti per iniziare un programma detox, come riso basmati, pasta integrale, gallette di riso o multicereali, farro soffiato, farine di kamut.

Proprio nel reparto farine, inoltre, sono reperibili mix (tipicamente tedeschi) di farine integrali e semi (di girasole e di papavero, toccasana per l’intero organismo) per produrre in casa un ottimo e sano pane nero.  

Prodotti bio al discount

Latte di soia e budini vegetali non sono un salasso

L’idea di introdurre nella dieta bevande vegetali come il latte di soia, di riso o alla mandorla (nonché nelle altre varianti come avena, miglio e farro) è sia una scelta di tipo etico (per i vegani) sia un’esigenza dettata da particolari condizioni organiche come, ad esempio, la diffusa intolleranza al lattosio o il bisogno di assumere prodotti poveri di grassi (per ridurre il colesterolo cattivo).

Ma, spesso, questi cibi sani vengono venduti a prezzi elevati e dunque proibitivi, soprattutto in tempi di crisi. Nulla però è perduto: in ipermercati e discount, infatti, troviamo ottimi brick di latte di soia & affini (un po’ più complesso, invece, rintracciare le bevande a base di miglio o quinoa) a un costo onesto e accessibile.

Inoltre, sempre al discount, sono in vendita ottimi budini e dessert a ridotto impatto calorico e a basso contenuto di grassi proprio perché prodotti con ingredienti 100% vegetali. Un’osservazione molto importante, a tal proposito, è che la maggioranza di questi cibi e bevande è di produzione biologica certificata e dunque senza antibiotici e OGM. Così come è possibile acquistare scorte di latte (sia fresco sia UHT) a marchio bio anche se di origine vaccina (annullando così il rischio di bombardamento ormonale da antibiotici).

Frutta secca, lo snack migliore

Confezioni mini per grandi pause di salute

Uno dei cibi più cari, per svariati motivi, è la frutta secca. Tipologia di frutta che, allo stesso tempo, è anche uno dei cibi più consigliati per la salute e il benessere di grandi e piccini. Ma la frutta secca fa ingrassare? Sì, se consumata a chili.

Ma, data una quantità media di consumo, la frutta secca è semplicemente uno degli snack migliori che ci si possano concedere durante la giornata. Mandorle, noci, pinoli e nocciole, infatti, sono miniere di acidi grassi essenziali come gli Omega 3, importantissimi per la salute delle cellule e per ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.

Inoltre, le mandorle sono ricchissime di magnesio e fosforo mentre, ad esempio, i pinoli sono una riserva insospettabile di ferro vegetale ma altamente assimilabile.

Ormai ogni grande catena commerciale (ipermercati e discount in primis) si sono specializzati nella vendita di frutta secca sgusciata e quindi pronta al consumo. La facilità di utilizzo e il formato delle confezioni (solitamente da un minimo di 50 gr a un massimo di 100 grammi) hanno portato la frutta secca ai primi posti tra gli spezzafame più in voga (finalmente una moda salutare!) in ufficio o a scuola. Il tutto, solitamente, a meno di 1-2 euro.

 

 

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