Per scoprire con quante ore di sfasamento stai vivendo, puoi fare un piccolo, semplicissimo esperimento, come racconta il professor Ferini Strambi:
«Ogni mattina puntiamo la sveglia per andare al lavoro. Quando non avete questo obbligo, a che ora vi svegliate? Chi ha un normale ritmo del sonno e conduce una vita sana, al massimo si sveglierà circa mezz’ora dopo. Se invece il risveglio avviene dopo 2-3 ore, significa che siamo in arretrato perché il nostro sonno, durante la settimana, non è sufficiente (a meno che non siamo geneticamente “gufi” e cioè portati a svegliarci tardi)».