Calma lo stress, riequilibrando la connessione tra cellule e impulsi nervosi. Ne parliamo con l'esperta Miriam Meldolesi, presidente dell'Istituto Internazionale della Stimolazione Neuronale e Terapie Naturali

Quando siamo molto stressati, subentra il “distress”, una patologia con sintomi fisici che si presentano in un primo tempo come transitori, per poi diventare permanenti. Ecco allora che nella persona subentrano pensieri fissi che generano frustrazione, ansia, negatività e mancanza di reazione di fronte agli eventi. Nel nostro corpo inizia una vera e propria rivoluzione: possono variare il numero delle connessioni nervose, dei neurotrasmettitori, aumentano ilivelli di cortisolo (l’ormone dello stress) nel sangue, assistiamo ad un invecchiamento precoce delle cellule e alla riduzione del microbiota intestinale e  alla  modificazioni in alcune aree del cervello.

Se lo stress è prolungato, l’insieme di circuiti cerebrali  che collega anche le diverse aree connesse con pensiero e memoria, va offline e la persona non riesce più a prendere decisioni e a capire cosa deve  fare. Le modificazioni neurologiche sono accompagnate da emozioni disfunzionali, alterazioni corporee, modificazioni epigenetiche. L’iperattivazione aumenta il rischio di depressioni e patologie auto immuni. Va sottolineato come nel nostro corpo,  in un processo a cascata, dopo il sistema nervoso entrino “in crisi” il sistema endocrino e a seguire il sistema immunitario.

La Stimolazione Neurale svolge anche un’azione preventiva ed è  inoltre utilissima nelle emergenze, nelle riabilitazioni e  nelle terapie del dolore Non vuol dire che utilizzandola non ci ammaleremo più, ma che le patologie potranno risolversi in modo più veloce. Continueremo naturalmente a usare i medicinali che ci vengono prescritti, ma ne vedremo aumentata l’efficacia riducendone al contempo gli effetti secondari negativi.

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