Salute e unghie

Le unghie sono uno dei simboli della femminilità, amate o odiate sono comunque lo specchio della nostra personalità. Ma non solo, infatti l'unghia può rivelarci come stiamo attraverso una sua osservazione anche superficiale (ovviamente guardandola senza smalti o altri cosmetici coprenti).

Linee verticali, lunette, avvallamenti, fragilità sono alcuni dei problemi che possiamo riscontrare quotidianamente e che vanno analizzati perché, spesso, sono il campanello d'allarme di carenze nutrizionali più o meno importanti o di qualcosa che si è "inceppato" a livello organico.

A volte, è proprio a partire dalle unghie che si può scoprire come star meglio in momenti in cui ci si sente debilitate senza trovarne la ragione specifica.

Problemi alle unghie? Scopri come stai

I difetti delle unghie segnalano carenze o problemi di salute, ecco quali sono e cosa fare

 

Unghie fragili: carenza di calcio e vitamina A

Quando le unghie si spezzano, devi rinforzarle da dentro

Unghie che si sfaldano come niente, che si spezzano e non “tengono” manicure e smalto. Nonostante l’applicazione di rinforzanti a base di calcio e vitamine, che agiscono dall’esterno, questa tipologia di unghie solitamente prolunga nel tempo la sua fragilità.

Ma cosa denota tale debolezza? Quasi sicuramente una mancanza di calcio e di vitamina A.

Questo tipo di carenza va affrontata e riparata dall’interno, oltre che a livello topico con smalti specifici, attraverso l’assunzione di un maggior quantitativo di calcio biodisponibile e di alimenti ricchi di vitamina A.

Per quanto riguarda l’apporto di calcio, non si tratta soltanto di aumentare il consumo di latte e derivati (il cui apporto effettivo del minerale è molto controverso) ma di puntare sulle fonti di calcio immediatamente assimilabili e “fissabili” su ossa, denti, unghie. In questo caso, la soluzione può essere contenuta in un…bicchiere di acqua. Purché sia l’acqua del rubinetto, spesso molto “dura” ma proprio per questa caratteristica, benefica per ossa, denti, unghie e sistema cardiocircolatorio.

La vitamina A, invece, serve ad assimilare minerali e proteine e si assume attraverso l’olio vegetale, la carne, il pesce azzurro, le carote, le albicocche e il tuorlo dell’uovo.

Righe verticali e unghie a cucchiaio: poco ferro

Quando puntare su spinaci e pesce

Quelle fastidiose righe verticali che segnano l’unghia e che riesci a scoprire solo con lo smalto scuro…

Si tratta di un chiaro segnale di carenza di ferro, che spesso si associa a un caratteristico aspetto dell’unghia “a cucchiaio“. In questi casi, se l’anemia è protratta del tempo, si avvertiranno anche altri sintomi a essa correlati come debolezza cronica, mal di testa, sbalzi d’umore.

Per intervenire al meglio, sarebbe opportuno affidarsi a un emocromo che evidenzi quanto ferro effettivamente manchi e, appunto, il livello di anemia. Da questo valore, si può intervenire in modi differenti a seconda dell’urgenza.

Con integratori specifici di ferro organico o chimico (entrambi però poco “digeribili”) o con un’alimentazione ricca di questo minerale e di vitamina C, fondamentale perché il ferro venga assimilato. Dunque: carne (preferibilmente bianca, ha meno grassi e lo stesso contenuto di ferro della rossa), pesce, uova, legumi e molte spremute di limone e arancia fresche.

Come contorno, è bene privilegiare spinaci e rucola, sempre conditi con olio e limone. Sarebbe, invece, opportuno evitare il consumo associato di cereali integrali, in questo caso “colpevoli” di ridurre l’assorbimento del ferro.

Da ricordare: anche se scegliete gli integratori in capsule o gocce, risulta comunque indispensabile l’asunzione contemporanea di vitamina C.

Righe orizzontali: manca la vitamina B12

Pasta con le vongole e cancelli le lineette

Non solo linee verticali, spesso le unghie risultano anche segnate da lineette orizzontali anch’esse nascoste solo con smalti molto coprenti. Ma perché si formano queste righe? Solitamente a causa di un’alimentazione carente di vitamina B12: questo può essere il caso di una dieta vegetariana o vegana non ben calibrata.

Infatti, la vitamina B12 è contenuta in modo massiccio sia nella carne sia nel pesce (soprattutto azzurro) con particolare concentrazione in fegato, vongole e sardine.

Per chi segue un’alimentazione veg, invece, questa vitamina (indispensabile anche per un corretto funzionamento di metabolismo e sistema nervoso) è contenuta nei legumi (fagioli, piselli, lenticchie, ceci).

Alla carenza di vitamine del gruppo B spesso si associano problemi a pelle, capelli e, appunto, unghie. Ma non solo, a volte ci si accorge anche di sentirsi stanche per nulla e di non assumere sufficiente energia dal cibo.

Se la mancanza di vitamina B12 è massiccia (ad esempio dopo terapie antibiotiche prolungate) può essere d’aiuto affidarsi a integratori specifici.

Pellicine sollevate: integra acido folico e vitamina C

Le fastidiose pellicine attorno alle unghie

Ritrovarsi a mangiucchiare o tagliare le pellicine sporgenti perché fastidiose ed esteticamente brutte: è capitato più o meno a tutte e questo tipo di interventi “fai da te” ha sempre peggiorato la situazione.

Infatti, le pellicine che si sollevano attorno alle unghie sono da trattare solo con appositi bastoncini in legno che le schiaccino verso il basso (abbinati a lozioni specifiche) ma, soprattutto, segnalano una carenza organica di acido folico, proteine e vitamina C.

Le proteine andrebbero sempre introdotte nella dieta quotidiana, anche per abbassare lindice glicemico dei pasti. Ottima la scelta dei piatti unici con cereali abbinati a carne, pesce o legumi per chi è vegetariano.

Una buona fonte proteica per la salute di pelle e unghie è anche l‘uovo, soprattutto il tuorlo.

La vitamina C, invece, va assunta fresca: infatti, si disperde non solo con la cottura ma anche con il trascorrere del tempo. Dunque, per fare il pieno di vitamina C meglio mangiare un frutto (agrumi e kiwi) fresco oppure una spremuta appena fatta. Consigliabile è anche che la frutta venga conservata in frigorifero, essendo la vitamina C termosensibile.

Infine, l’acido folico (folacina o vitamina B9) si trova sia in alimenti di origine animale (fegato) sia, e soprattutto in alimenti di origine vegetale come asparagi, broccoli, cereali per la prima colazione, agrumi, avocado, legumi, frutta secca, pasta e riso integrali.

Unghie spesse: apparato vascolare debole

Rinforza cuore e circolazione

Se le unghie sono molto spesse e “a strati” potrebbe essere il caso di fare un check up a cuore e circolazione. Infatti, spesso questo problema si associa a una debolezza del sistema cardiocircolatorio e vascolare.

Quindi, se le unghie sono “grosse” in modo anomalo, è bene ricorrere quindi a un controllo completo concordato con il medico di base.

Nel caso si evidenziasse un qualsiasi tipo di patologia, ovviamente sarà lo stesso specialista a impostare interventi e cure adeguate. Dal punto di vista alimentare, invece, si può intervenire correggendo la dieta e adottando un’alimentazione che protegga il cuore e rinforzi le pareti vascolari.

Dunque, si dovranno abolire salumi, carni rosse e grassi saturi a favore della classica dieta mediterranea con predilezione per pesce, oli vegetali, frutta secca e cereali integrali.

Oltre alle immancabili cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, privilegiando agrumi e frutti di bosco “protettivi” come i mirtilli e il ribes. Anche lo stile di vita, in generale, ha un’importanza decisiva: no a fumo, alcol e sedentarietà.

Unghie molli e senza lunetta: forse è ipertiroidismo

Unghie morbide e tiroide

Le unghie morbide, che si sfaldano in modo anomalo, spesso non presentano neanche la “lunetta”. In questi casi, un tale aspetto dell’unghia potrebbe segnalare un problema alla tiroide, nello specifico ovvero una sua iperattività. Per arrivare alla diagnosi è necessaria la visita da un endocrinologo con esami specifici sui dosaggi ormonali nel sangue.

Una volta accertato l’ipertiroidismo, la patologia verrà curata con farmaci specifici. A livello di alimentazione, invece, sarà bene privilegiare tutti quei cibi che non aumentino l’attività di questa ghiandola e, dunque, scegliere soprattutto broccoli, spinaci, rape. cavolfiori e rucola.

Tutti questi ortaggi contengono una sostanza che limita la produzione di tiroxina, responsabile dell’iperattività tiroidea. Ottimi anche papaya, mango, pera e pesca. Da evitare, invece: caffè, crostacei, grassi saturi e alcol.

Unghie gialle: SOS da fegato o bronchi

Quando le unghie si colorano di giallo

Le unghie gialle, tra tutti i difetti dell’unghia, sono quello forse più “preoccupante” dal punto di vista di eventuali patologie. Infatti, l’unghia che si colora di giallo evidenzia una richiesta di aiuto urgente dell’organismo. I problemi segnalati possono essere a carico di diversi organi, tra cui spiccano solitamente fegato o cistifellea e sistema respiratorio.

Nel primo caso, si parla proprio di itterizia e sarà necessario un controllo urgente  di tutte le transaminasi (enzimi) attraverso un emocromo.

Se si evidenzierà una sofferenza a carico di fegato o cistifellea, si dovrà impostare la terapia medica adeguata modificando, al contempo, anche lo stile di vita. Infatti, per “salvare” il fegato è necessario abolire immediatamente alcol, fumo, carni rosse e grassi saturi in genere. Da aumentare, invece, il consumo di ortaggi, in particolar modo di carciofi e cardi.

Se il problema è di tipo respiratorio, le unghie probabilmente saranno solo il “contorno” di altri sintomi come tosse, catarro, asma e difficoltà a respirare. Si interverrà, dunque, con terapie antibiotiche, aerosol e cure di rinforzo a livello del sistema immunitario.

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