Ortaggi surgelati

Gli ortaggi surgelati
VOTO 8

I vantaggi Li trovi freschi, da cuocere, oppure già grigliati o spadellati, da riscaldare nel microonde o sul fuoco. In pratica sono una scorta salva-tempo che tiri fuori dal freezer anche all’ultimo minuto. I surgelati non hanno conservanti né additivi: basta il gelo che, comunque, conserva anche in parte le vitamine. Così puoi mangiare “verdure di stagione” in ogni periodo dell’anno.

Gli svantaggi Le verdure non sono profumate o croccanti come quelle fresche. E puoi consumarle solo cotte.

A cosa fare attenzione Osserva quando sei al super l’esterno della confezione: se c’è molta brina significa che è stata interrotta la catena del freddo. In questo caso, è meglio scegliere un’altra busta.

Verdure: surgelate,in busta o in lattina, fanno bene?

Un contorno subito pronto è comodissimo. Ma farà bene alla salute e alla linea? Leggi la pagella dei “vegetali express” preparata dalla nostra nutrizionista

Verdura, ma non solo. Consigli e ricette con i prodotti surgelati

Ricette insolite con l’insalata

Un interessante video ci mostra come vengono prodotte le zuppe in vaschetta

Le vellutate e le minestre in vaschetta

VOTO 7

I vantaggi Con loro, puoi fare il pieno di fibre e minerali (potassio e fosforo), sostanze che non vengono compromesse dal calore. E le vitamine perse con la cottura sono le stesse che diminuirebbero in una preparazione casalinga. Si riscaldano in pochissimi minuti e la confezione può anche essere messa nel microonde.

Gli svantaggi In frigorifero non si conservano per più di sei giorni. Le verdure, anche se di tipo diverso, hanno un po’ tutte lo stesso sapore.

A cosa fare attenzione Oltre alle verdure, devono avere pochi altri ingredienti: la presenza di sostanze addensanti o aromatizzanti (a parte spezie e aromi come basilico, prezzemolo e aglio) non è indice di alta qualità.

I vegetali cotti al vapore o sotto vuoto (banco frigo)

VOTO 6,5

I vantaggi Li puoi mangiare al naturale, scaldati nel microonde, a bagnomaria o versando il contenuto in padella. Le vitamine, in tutti i casi, vengono conservate solo in minima parte. Vanno bene come base per ricette veloci come le torte salate.

Gli svantaggi Ci sono poche varietà disponibili tra cui carote, zucca e barbabietole che, dal punto di vista nutrizionale, hanno un alto indice glicemico e un discreto apporto zuccherino, non ideale per chi è a dieta. Valuta la possibilità di comprare quelle bollite confezionate dalla gastronomia (fagiolini, spinaci, erbette eccetera).

A cosa fare attenzione La busta deve essere integra e sigillata (la plastica aderentissima alle verdure e mai staccata), per scongiurare la contaminazione batterica.

Le insalate in busta

VOTO 6,5

I vantaggi Puoi approfittare della versione che contiene diverse varietà e che difficilmente riusciresti a preparare da sola, perché non sempre si hanno in frigo tante tipologie di vegetali. Dietro ogni pigmento che caratterizza il colore si nascondono preziose sostanze dette “phitochemicals”, che contribuiscono al benessere dell’organismo. L’insalata perfetta, secondo il ministero della Salute, dovrebbe avere 5 colori: viola (radicchio), arancio (carote), verde (insalata), rosso (pomodorini) e bianco (cipollotto).

Gli svantaggi Lavaggi e asciugatura fanno perdere buona parte delle vitamine idrosolubili e sensibili a ossigeno e calore. Primi fra tutti la vitamina C e i flavonoidi (sostanze che proteggono dai radicali liberi), come confermato da uno studio dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, pubblicato sul British journal of nutrition. È poi importante lavare comunque il contenuto anche se sulla confezione c’è scritto “pronta da consumare”: un’analisi condotta in Germania dall’Istituto federale per la valutazione del rischio ha messo in guardia contro un eccesso di batteri. Più colpite le verdure con foglia grande tagliate in pezzi come, per esempio, la lattuga perché l’epitelio rotto ha una maggiore predisposizione alla contaminazione, oltre che alla fuoriuscita di nutrienti. Si salvano, anche dal punto di vista nutritivo, valeriana e rucola, che hanno la foglia integra.

A cosa fare attenzione Conserva la busta in frigo e, una volta aperta, finiscila entro 12-24 ore: le foglie si deteriorano e possono ospitare muffe. Se la porti in ufficio, trasportala da casa in una borsa termica.

Le zuppe in brick o lattina

VOTO 5,5

I vantaggi Si conservano in dispensa per mesi. E possono salvarti la cena, magari dopo una giornata intensa finita con una bella sudata in palestra: così reintegri l’acqua e i sali persi. Puoi scegliere fra il passato (25-30 calorie per 100 ml) e il minestrone (45-50 calorie), e ricordati che le zuppe di legumi sono più nutrienti e caloriche (95-100 calorie).

Gli svantaggi La pastorizzazione finale del brick o della lattina, a causa del calore intenso, azzera il patrimonio vitaminico e altera leggermente il sapore originario delle verdure. In più, contengono in genere tanto sale.

A cosa fare attenzione Se vuoi fare una scelta di qualità i vegetali devono rappresentare più della metà degli ingredienti (leggi in etichetta la percentuale). Per il resto, evita le zuppe con glutammato monosodico, usato per insaporire, e quelle con fiocchi di patate o fecola di mais: fanno volume e rendono la minestra più corposa, ma questo si otterrebbe semplicemente usando più verdure!

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