camminare allunga la vita

Camminare allunga la vita: ecco perché

Passo dopo passo, conquisti forma fisica e mentale e ti mantieni giovane più a lungo. Scopriamo di più su questo elisir di lunga vita 

Camminare allunga la vita: ecco i motivi

Una delle principali raccomandazioni OMS sull’attività fisica verte sui molti benefici di una bella camminata: 150 minuti alla settimana sono quelli raccomandati, in grado di allenare cuore e cervello, ridurre il rischio di mortalità precoce, restare giovani nel fisico e nella mente.

Se il tuo tempo è ridotto e finisci sempre per camminare meno di quanto vorresti, non preoccuparti: gli ultimi studi sul tema ribadiscono che gli effetti positivi sono visibili anche quando il tempo dell’allenamento è ridotto.

Un’indagine condotta da Alpa Patel del Cancer Prevention Study-3 for the American Cancer Society (ACS), pubblicata sull’American Journal of Preventive Medicine, rivela che camminare, anche meno di due ore alla settimana, riduce il rischio di morte, qualsiasi sia la causa.

Nei test sono stati coinvolti circa 140mila soggetti: a livello respiratorio e cardiovascolare è possibile ottenere buoni risultati e ridurre la mortalità anche quando il tempo dedicato alle passeggiate è minimo.

Ecco quali sono i motivi per cui camminare allunga la vita

  • combatte la depressione
  • migliora la circolazione
  • combatte l’obesità
  • previene il diabete
  • aumenta le difese immunitarie
  • previene l’osteoporosi

Camminata o corsa? Scegli il tuo stile

È possibile allenarsi con entrambe: inizia a seguire il tuo istinto e ascolta lo stato d’animo del momento. Ogni velocità corrisponde a un paesaggio differente, per andare alla scoperta delle emozioni del nostro mondo interiore in sinergia con il mondo fuori.

Passo dopo passo, si riscoprono dettagli che in auto non posso cogliere, si assapora la temperatura dell’aria e i colori delle stagioni. Il mondo intorno diventa un modo per scoprire il proprio universo interiore e liberarsi delle tensioni lasciando scorrere libero il flusso dei pensieri.

Sì, perché andare a piedi è un vero e proprio stile di vita. Nel Buddhismo zen, kinhin è la meditazione camminata, che di solito intervalla i momenti di meditazione seduta. Il passo segue il ritmo del respiro, con lentezza, perché il significato profondo è l’applicazione della meditazione anche alla vita quotidiana: essere consapevole di ogni passo, mentre si avanza nel mondo.

Leggi anche Combattere l’ansia camminando

La ricetta anti-age

Camminare è un esercizio per il corpo e per la mente. Stimola il metabolismo e, secondo gli studi, riduce il rischio di sviluppare infezioni batteriche, ma costituisce anche un modo per ripulire la mente e alleggerire l’anima. Possiamo farlo ovunque: è economico, rilassante e dalle ricerche emerge che quando lo facciamo in un contesto naturale la nostra creatività aumenta del 50%.

Insomma, non resta che infilarsi un buon paio di scarpe comode e iniziare. Diventerà un’abitudine antistress in grado di aumentare energia, equilibrio e vitalità.

Riproduzione riservata