Colpo della strega

Colpo della strega: come si manifesta e come si cura

Cosa fare quando la schiena si blocca e il dolore si fa lancinante?

Può bastare un movimento e, all’improvviso, la schiena si blocca provocando un dolore intenso e non giustificabile. È allora che si parla comunemente di “colpo della strega“. Ma di cosa si tratta esattamente? Il colpo della strega altro non è che un episodio acuto di lombalgia. I sintomi interessano la parte “bassa” della schiena, ovvero la zona lombare e sono così intensi da impedire il movimento: non si riesce a cambiare posizione e si rimane così bloccati.

Le cause alla base del colpo della strega possono essere diverse: legate a contrattura muscolare, movimenti bruschi, stati infiammatori e posture scorrette oppure riferite alla presenza di ernia discale.

Colpo della strega: sintomi

«La sintomatologia legata al colpo della strega è facilmente riconoscibile – spiega la dottoressa Licia Cannillo, specialista in fisiatria – Infatti, il dolore nella parte lombare della schiena è lancinante e non permette a chi ne è colpito di cambiare posizione, né di muoversi in alcun modo».

La sensazione è quella di una compressione a livello lombosacrale, che si irradia lungo tutta la fascia lombare. Quando arriva il colpo della strega diventa complicato persino riuscire a coricarsi per cercare un qualsivoglia sollievo dal dolore. «I sintomi hanno una durata di circa 3 giorni e possono essere alleviati sia da alcune posizioni specifiche, sia e soprattutto dal ricorso a una terapia farmacologica ad hoc. Quest’ultima prescritta dal medico curante o in sede di urgenza» continua l’esperta.

Colpo della strega: rimedi

Quando si è colpiti da lombalgia acuta, in questo caso dal colpo della strega, sarebbe consigliabile riuscire a mettersi in posizione sdraiata. Da coricati, infatti, è poi più semplice dedicarsi al riposo della zona lombare, recuperando con gradualità alcuni movimenti. Ciò che non va mai fatto è forzare il movimento durante la fase di dolore acuto, poiché si rischierebbero danni alle articolazioni e ai muscoli.

Gli esperti consigliano riposo per circa una decina di ore consecutive. Trascorso questo lasso di tempo, è possibile provare a camminare con attenzione e senza fretta.

Tra i rimedi efficaci per combattere il dolore, il più utilizzato prevede la sinergia tra farmaci miorilassanti (per ridurre la contrattura muscolare) e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Anche gli analgesici possono essere utili per alleviare la sintomatologia ma è di norma necessario anche diminuire la contrattura a livello della muscolatura lombare.

Esistono poi rimedi non farmacologici usati per trattare il colpo della strega: la terapia caldo-freddo, cure omeopatiche, fitoterapia (con principi attivi naturali dall’azione antinfiammatoria), agopuntura, massaggi.

Colpo della strega: esercizi

Trascorso il periodo fisiologico di riposo, è importante riacquisire una certa mobilità. Esistono esercizi in grado di ridurre anche il dolore legato al colpo della strega. Uno di questi prevede che ci si sieda mantenendo la schiena dritta e che, da questa posizione, si divarichino le gambe e ci si allunghi in avanti provando a piegarsi.

L’esercizio più utile in caso di dolori acuti, che si può praticare anche a letto, consiste nel portare le gambe al petto rannicchiandosi. La posizione cosiddetta “fetale” è la più indicata in tutti i casi di lombalgia acuta.

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