Giramenti di testa e vertigini: ecco le cause e i rimedi

  • 06 05 2019

Il disturbo dell’equilibrio determina instabilità, capogiri e la sensazione di fluttuare. Può capitare a tutti, soprattutto se ci si alza rapidamente, ma se questa sensazione diventa frequente, occorre approfondirne le motivazioni

I disturbi legati all’equilibrio che ci fanno vacillare (e talvolta cadere) possono conferire una sensazione di rotazione, di stordimento, un senso di vaghezza e una visione confusa e disorientata. Possono inoltre essere accompagnati da nausea e vomito, alterare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, e perfino causare paura, ansia o attacchi di panico.

Giramenti di testa vertigini possono avere molte cause e talvolta i rimedi non sono così scontati.

Esiste una grande differenza tra i capogiri e le vertigini: il capogiro, infatti, non è una patologia ma semplicemente un disturbo il più delle volte transitorio, che capita all’improvviso, mentre la vertigine, pur manifestandosi in maniera transitoria, tende a persistere a lungo.

Ciò che li confonde è che per entrambi si ha una perdita di equilibrio.

Cause scatenanti e sintomi

Giramenti di testa

I giramenti di testa sono più frequenti di ciò che si pensa, riguardano il più delle volte disfunzioni legate ai recettori che non ‘lavorano’ come dovrebbero, e possono essere associati a problemi di diversa natura.

Un elemento importante da sottolineare riguarda l’intensità del malessere: maggiore è la forza, meglio è. Molte volte infatti i sintomi prolungati nel tempo ma poco intensi implicano problemi maggiori. Il giramento di testa può trattarsi del semplice sintomo che viene avvertito dopo un cambio di posizione della testa (come quando ci alziamo in fretta), durare circa dai 30 ai 50 secondi e smettere quando la testa è ferma.

La causa di questa sensazione è un cristallo di otoliti spostato che entra in uno dei canali semicircolari dell’equilibrio.

Le vertigini

Al contrario, gli attacchi di vertigine durano per ore, provocando nausea o vomito e rumori forti nell’orecchio, che spesso danno la sensazione di essere chiusi o pieni. Di solito, coesiste anche una riduzione dell’udito. Tra le cause di vertigini e senso di stordimento, possono concorrere uno stato di ansia prolungato, che non va mai sottovalutato, o anche una iperventilazione, che può essere percepita come panico conclamato o come un lieve capogiro con formicolii alle mani e ai piedi.

Nonostante si possa scoprire l’esistenza di queste criticità tramite una visita otorinolaringoiatrica, alcuni soggetti con disturbi dell’equilibrio potrebbero trovare difficoltà ad accertate le cause scatenanti del disturbo e quindi trovare una cura risolutiva.

Rimedi per affrontarli al meglio

Esistono tuttavia dei piccoli suggerimenti che ti permettono di prevenire il peggioramento di questi sintomi:

– evitare ad esempio movimenti o cambi di posizione improvvisi,

– restare tranquille in caso di sintomi,

– evitare luci intense e soprattutto la TV e la lettura da tablet,

– aumentare lentamente le attività quando ci si sente meglio (magari facendosi aiutare a camminare, nel caso ci siano perdite di equilibrio almeno per i primi minuti).

In ogni caso è bene ricordare che solo la visita di uno specialista può essere d’aiuto.

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