Giornata Mondiale degli Anziani

OGNI GIORNO È UNA SFIDA

«È necessaria una rivoluzione radicale del concetto stesso di longevità. Il primo diritto degli anziani è quello di avere dei doveri. E il loro primo dovere dovrebbe essere quello di restituire alla società il patrimonio di idee che hanno maturato nel lungo tempo della loro vita»: ad affermarlo è Umberto Veronesi, che il giornalista e scrittore Mario Pappagallo intervista nelle prime pagine del libro I segreti della lunga vita (Edizioni Giunti). Ciò che diamo agli altri, ogni giorno, è il nostro esempio: spesso non ne siamo consapevoli, eppure ciò che rimarrà di noi è la somma dei nostri pensieri, azioni, emozioni. Da quanto non fai qualcosa in grado di entusiasmarti? Non smettere di sognare, fare progetti, investire tempo per ciò che ami. La prima regola per una vita felice è saper trasformare il tempo della giornata in un'occasione per rimettersi in gioco e immaginare nuovi orizzonti, con la consapevolezza delle grandi risorse di forza e speranza che animano ognuno di noi, nel profondo del cuore.

5 segreti di lunga vita dai consigli di Umberto Veronesi

Allenare la mente e curare il corpo giorno dopo giorno

 

Nella società in cui viviamo l’invecchiamento occupa una posizione scomoda. Il trend? La gioventù, naturale o chirurgica purché (quasi) eterna. Ma invecchiare è ben altro che il calcolo ossessivo delle rughe a cui ci ha abituato il piccolo schermo. Aggiungere gli anni sovrapporre al tempo che ognuno di noi ha da vivere la forza dell’esperienza, i sorrisi e le cicatrici che hanno reso i giorni un condensato di emozioni. Guarda con orgoglio i segni del tempo, poiché essi raccontano chi sei e le tue battaglie. Impara a trattare con amore il tuo corpo, mantieni in allenamento la mente. Prenditi tempo per fare ciò che ami perché la vera ricetta antietà è la passione che mettiamo nelle cose: un entusiasmo che nasce dal cuore e nasconde il bambino che è dentro ognuno di noi. Usa la tua curiosità per esplorare il mondo, viaggiare, scegliere nuovi obiettivi… divertirti. Perché la vita è un’avventura.

Mente giovane

IL DUBBIO È CREATIVITÀ

Non stai lavorando? Continua a puntare la sveglia come sempre, perché mantenere il ritmo contribuirà a tenere alto l’umore e godere di una giornata ricca. Usa il tempo libero per affacciarti a nuove passioni. Leggi: informarsi e prestare attenzione al mondo intorno a noi aiuta il pensiero critico. Libri e riviste, così come l’enigmistica costituiscono giochi in grado di esercitare il cervello, ma mantenere allenata la mente significa molto di più: è affrontare la vita con grinta, non accontentarsi delle risposte già date, rompere le abitudini. Raccontando di sé, Umberto Veronesi, spiega quali sono le attitudini mentali per vivere a lungo: «La curiosità è senza dubbio importante. Ma è essenziale la propensione al dubbio. Trasgredire significa “andare oltre”, dunque prima di tutto mettere in discussione una regola, un dogma, una consuetudine».

Mangiare poco per vivere a lungo

CHE COSA PORTI IN TAVOLA?

Nel mondo animale la riduzione drastica delle calorie assunte porta a una riduzione nell’incidenza di diverse malattie e contribuisce a prolungare la durata della vita fino  al 40%: gli esperimenti scientifici stanno confermando risultati simili  anche per l’essere umano. Fra i modelli emersi all’attenzione degli studiosi l’arcipelago di Okinawa, in Giappone, costituisce un singolare esempio di longevità. Il segreto? Considerare il cibo una medicina. La popolazione di Okinawa si nutre di vegetali, pesce, alghe: rispetto all’Occidente consuma 30-40% di calorie in meno. Riappropriarci di un’alimentazione naturale basata sulla semplicità e la moderazione può essere la chiave per riappropriarci di un’ispirazione differente con cui vivere la vita. Nella società del benessere la sfida è dire no all’eccesso, riassaporare il gusto di ciò che è guadagnato con fatica, dedicare tempo alla preparazione del cibo. Considerare il pasto un momento di condivisione, felicità e scambio è nutrimento per il corpo e l’anima.

Sport per combattere l'invecchiamento

MOVIMENTO DEL CORPO… E DELLA MENTE

Fare attività fisica stimola il rilascio di endorfine, aiuta a sviluppare forza e perseveranza, contribuisce al tono dell’umore e riduce la perdita di densità ossea. Sai che anche ridere è un ottimo esercizio fisico? Basta una risata fatta di cuore per mettere in moto l’intero organismo e indurre il rilascio di dopamina, in grado di combattere stress e ansia favorendo la calma. Viviamo sempre più immersi nelle comodità: il peggiore nemico del nostro benessere è l’incapacità di fare a meno di ciò che costituisce la nostra comfort zone. Punta la sveglia prima e regalati un’ora al giorno per meditare, correre, nuotare. All’inizio potrà sembrarti sembrarti impossibile e stancante, ma è solo un gioco della mente: cambiare abitudini sarà una rivoluzione, se usi questo tempo per attivare il corpo e fare ciò che ti ispira.

Segreto della longevità

ANTIRUGHE PER L’ANIMA

Secondo un’indagine svolta da un team di  ricercatori del MIT di Boston, Massachusetts Institute of Technology, l’enzima Sirt1 avrebbe un ruolo centrale nel processo di invecchiamento e nel potenziamento dell’efficienza celebrale. Grazie agli studi degli ultimi anni oggi sappiamo che esistono cellule staminali celebrali in grado di rigenerare i neuroni perduti: sono molte le conoscenze che ancora mancano, tuttavia le nuove ricerche indicano quanto siano ancora inesplorati, complessi, imprevedibilmente ricchi di mistero e forza i meccanismi del corpo. La vita è imperscrutabile e, come conclude Umberto Veronesi: «Nel mistero, in fondo, c’è la speranza che ci difende dal nichilismo nei confronti della vita. Il nostro pensiero è fatto di speranza». Non aver paura di metterti in gioco di nuovo, accetta gli errori perché sono lezioni, crea relazioni positive con gli amici e la famiglia. Guarda gli eventi come un’occasione di confronto e… non dimenticare di sorridere.

Riproduzione riservata