Come liberarsi dai sensi di colpa

Il senso di colpa ci avvelena: ecco come imparare a gestirlo per stare meglio

Non aver paura dei cambiamenti: cosa aspetti a tuffarti? Nulla potrà cambiare, se non abbiamo il coraggio di portare scompiglio nelle nostre vite.

Come liberarsi dai sensi di colpa

Il senso di colpa assomiglia a un’intricata selva di ombre, capace di proiettare un profondo senso di angoscia costante con il respiro silenzioso di un sibilo appena accennato. Perché il senso di colpa sa essere un sussurro lieve ma costante, che giorno dopo giorno consuma la gioia di vivere logorando la felicità quotidiana.

Sembra che i sensi ci colpa si trovino tra le cause alla base della depressione. È quanto emerge da una ricerca effettuata nell’Università di Manchester. Dopo aver analizzato le aree celebrali di persone affette da depressione, si è potuto dimostrare che la tendenza all’auto-accusa e a un esagerato senso di colpa, propria di chi è affetto da depressione, influisce direttamente sullo scatenarsi della malattia, anche a livello neuronale.

Secondo ulteriori indagini è stato dimostrato come la bugia contribuisca all’insorgere di mal di testa, ansia, stress e persino attacchi di panico. Interrompi il circolo vizioso del giudizio: prova a non esprimere pareri per qualche giorno. Certamente i pensieri nella tua testa continueranno, tuttavia prova a non prenderli in considerazione. Dopo qualche tempo ti accorgerai di quanto si viva con più spensieratezza senza che il nostro giudice più severo, noi stessi, sia continuamente all’erta su come ci comportiamo.

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Dove nascono i sensi di colpa?

Siamo abituati a pensare a ciò che è giusto e ciò che è sbagliato: questo orientamento condiziona fortemente la coscienza, che elabora un modello di comportamento. Deviando dalla regola abituale, la sensazione dell’errore ci porta ad essere prede dell’ansia. Smetti di pensare in termini di giudizio o giusto e sbagliato, ma inizia a considerare cosa porta gioia, a te o verso gli altri, e cosa no.

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Lascia andare il passato

Per liberarsi dal senso di colpa è necessario accettare il fatto che non si può cambiare il passato, quindi smetti di vivere nel passato, lascia andare i vecchi amori, tutto ciò che ostacola la leggerezza del tuo cuore. Godersi la vita è un arte da imparare ogni giorno. Non pensi di meritarti la tua fetta di felicità?

Perdona te stessa

Inizia a perdonare te stessa, sarà un passo rivoluzionario. Facciamo sbagli in continuazione, dal lavoro ai figli o l’amore. Non mentire a te stessa: chiediti in cosa hai sbagliato, sii pronta a spiegarti e rimediare.

Questo non vuol dire passare sopra al fatto di non esserti comportata nel modo migliore in certi momenti del passato: ok rifletterci su e cercare uno spunto per migliorare, no al rimuginare e all’autoflagellazione.

Accettati

Accetta il tuo corpo, i modi d’essere, le tue debolezze, perché ognuno di noi ne ha e sono ciò che ci rende diversi da ogni altro. Se qualcosa blocca il tuo respiro non avere paura di un’emozione negativa: guardala, con semplicità.

Trasforma l’angoscia nell’occasione per poter esprimere la tua verità. Agli altri e soprattutto a te stessa. E poi sorridi, pronta a rialzarti e ripartire, più consapevole e un pizzico più forte di ieri.

Smetti di essere perfezionista

Dimenticare il concetto di perfezione è fondamentale. Prova a farlo:  ti sembrerà di respirare una boccata di ossigeno puro. Continua a  esercitarti: come? Sperimenta sport mai provati, iscriviti a un corso di  disegno anche se non sei mai stata brava con carboncino e bozzetti.  Impara a danzare sulle punte, prova a cucinare piatti dai sapori  sconosciuti.

Ridi di te stessa

Concediti all’ispirazione, vivi con gioia le tentazioni. Guarda con un occhio di simpatia e tanta umiltà ai tuoi sbagli. E impara a ridere di te stessa. Perché, con un figlio, un lavoro, o in amore, sbagliare è ciò che ci  consente di poter dire che abbiamo realmente vissuto. Che abbiamo avuto il coraggio di lanciarci nell’immenso cielo della vita.

Il senso di colpa nel rapporto di coppia

È possibile prevenire un tradimento? Questo interrogativo agita la mente di molte coppie. Il pensiero di tradire il proprio partner sfiora quasi tutti, tuttavia, a prescindere dalle scelte e le loro possibili conseguenze, la rabbia per un tradimento parla non solo dell’altro, ma anche di noi, della nostra incapacità di guardare in noi stessi e reggere all’impatto con la verità.

Il tradimento, infatti, si connette intimamente alla sensazione di aver infranto un patto, distruggendo la fiducia della persona che crede in noi. Chi non ha mai sofferto per i fantasmi degli errori del passato? Quando si affronta un tradimento è importante capire cosa esso comunica in profondità: cerca di pensare ai vostri bisogni, che ora vedi con più chiarezza e parlane con il partner. Di solito non è una terza persona il problema di una coppia, ma la distanza che si frappone, giorno dopo giorno, in quello che era un compagno e ora è un estraneo.

Il senso di colpa delle madri

Nel momento in cui mettiamo al mondo una vita, sappiamo che l’incontro con un figlio sarà il rapporto d’amore bussola e cardine, capace di rivoluzionare la vita senza precedenti. Un rapporto dove non mancheranno litigi, incomprensioni. E sensi di colpa.

Da dove nascono i sensi di colpa delle madri? Spesso dalla coscienza del proprio sentirsi inadeguate, assenti, magari per ragioni legate al lavoro e a un’economia sempre più dura. O semplicemente imperfette.

Eppure, per sconfiggere i sensi di colpa dobbiamo partire di qui: aspirare alla perfezione è inutile. Tu sbagli, continuamente: tutti sbagliamo. Far capire i nostri sbagli all’altro e il perché delle motivazioni che ci guida è ciò che permette all’amore di emergere. Anche tu, la prossima volta che litigherai con tua madre, non fermarti all’errore, ma prova a capire cosa c’è dietro.

Il senso di colpa e il ruolo delle emozioni nascoste

Sentirsi autentici parla della capacità di far aderire il nostro essere interiore al mondo esterno,  ovvero il coraggio di vivere e aderire alla nostra personale realtà. Naturalmente una certa diplomazia e il compromesso sono necessari nella vita di ogni giorno. Tuttavia è bene tener presente che quanto più ci allontaniamo dall’esprimere le nostre verità più intime e nascoste, tanto più il nostro corpo, e la nostra mente, si ribelleranno al gioco falso in cui li costringiamo.

Le emozioni nascoste generano un conflitto capace di turbare l’armonia profonda. E la salute. Perché c’è un’unica persona a cui non possiamo mentire: noi stessi.

Inizia a vivere con verità, autenticità: nei conflitti con gli altri o quando non sei in accordo esprimi il tuo parere con chiarezza e dolcezza.

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