viaggiare da sola

Viaggiare da sola? I motivi per cominciare a farlo sono questi

Viaggiare da sola può essere un'esperienza straordinaria  e ricchissima, ma se hai ancora qualche dubbio in proposito leggi qui

Perché fare un viaggio da sola

Viaggiare rende felici, ma viaggiare da sola può essere una scoperta ancora più sorprendente. In compagnia di te stessa scoprirai i tuoi ritmi riappropriandoti del tempo. Apprezzerai la solitudine e ascolterai le tue emozioni riacquistando forza e fiducia in te stessa, facendo il pieno di autostima. Affronterai e vincerai la paura, farai nuovi incontri e sarà un’esperienza che ti porterai nel cuore per tutta la vita.

Ma qual è il primo passo per iniziare?

Innanzitutto superare le tue resistenze mentali e prendere contatto con una nuova ottica. Qualche volta viaggiare da soli è visto con sospetto, specialmente se a farlo è una donna, ma questa è una visione decisamente arretrata, bisogna ammetterlo: tuffandoti in questa avventura scoprirai che, al contrario, sono moltissimi i viaggiatori solitari, di entrambi i sessi, a percorrere il mondo, anche giovanissimi.

Ecco quindi i 7 motivi per partire da sola e tornare con il sorriso:

  • Seguire i tuoi bisogni e il tuo istinto
  • Vivere l’attimo
  • Riscoprire il tuo ritmo interiore
  • Ritrovarsi 
  • Imparare dall’ignoto
  • Godere del silenzio
  • Fare incontri emozionali
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1. Seguire il tuo istinto e i tuoi bisogni

Viaggiare da sola implica un profondo ascolto di sé: ci sei tu e solo tu, puoi andare dove vuoi e farlo con i tempi che preferisci. L’importante è non emulare, né stressarti nell’idea di dover dimostrare qualcosa a qualcuno. Chiudi gli occhi e gioca a immaginarti: dove sei? Se non hai mai fatto un viaggio da sola puoi iniziare anche con una fuga di un week end in un luogo che ti attira, meglio se in un posto sconosciuto perché attiverà un’esperienza completamente diversa dal punto di vista emozionale.

Viaggiare non significa necessariamente uno zaino in spalla. Scegli la modalità che ti ispira e il mezzo che senti tuo: agriturismo, treno, aereo, piedi, bicicletta… non ci sono regole! Non aver paura di metterti alla prova, ma segui ciò che ti sussurra l’istinto.

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2. Vivere l’attimo secondo i tuoi ritmi

Uno dei doni più belli del viaggiare da soli è imparare a vivere il momento secondo i propri ritmi. La direzione è tutta tua: puoi decidere di scendere da un treno e visitare una città che desta la tua curiosità, perdere un’intera mattinata seduta in una piazza osservando il viavai della gente, correre a perdifiato in paesaggi meravigliosi respirando la bellezza che ti circonda.

Durante la vita quotidiana poche volte abbiamo occasione di godere della compagnia di noi stessi, senza dover comunicare le nostre esigenze o emozioni agli altri. Lentamente, il viaggio ti farà prendere coscienza dei tuoi pensieri e degli spazi immensi della tua anima. Porta con te un taccuino, sarà il tuo diario di viaggio delle emozioni più segrete.

Viaggiare sa sola

3. Riappropriarsi del tempo

Nella routine quotidiana si corre freneticamente, tanto che risulta davvero difficile percepire e seguire i propri ritmi. Riappropriati del tuo tempo e scopri il ritmo interiore che è autenticamente parte di te: quando viaggi da sola è facile farlo, perché nessuno ti sta addosso; non ci sono scadenze, né devi mettere d’accordo tutti.

Avere qualche giorno a disposizione esclusivamente per se stessi è un dono. Scoprirai che in questa modalità di viaggio sarai tutt’altro che sola! Al contrario, quando si viaggia da soli diventano moltissime le occasioni per incontrare altri viaggiatori e condividere momenti insieme. Tuttavia, rispetto alle partenze in coppia o di gruppo, sarai tu a decidere, di volta in volta, le tue esigenze e la tua voglia di essere coinvolta, oppure restare in compagnia di te stessa. Sei tu a dirigere il timone del tuo tempo.

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4. Superare gli ostacoli e ritrovare l’autostima

Sì, durante il viaggio possono esserci momenti difficili, fasi di scoraggiamento, attimi di solitudine. Se le prime esperienze viaggiando da sola possono essere giocate più sul comfort e una relativa comodità, con il tempo sperimentare una condizione sempre meno organizzata può essere una vera e propria terapia. Perché il viaggio sprona a superare gli ostacoli, ci rende più forti e dà una grande lezione di vita: insegna ad ascoltare la nostra voce interiore.

L’istinto è ciò che guida da millenni la nostra capacità di discernere fra pericolo e sopravvivenza. La voce interiore talvolta può diventare flebile come un sussurro, quando abbiamo paura e disimpariamo a darle ascolto, ma ricorda che è sempre lì, dentro di te. È ciò che guida le nostre scelte importanti, anche nella vita quotidiana, perché rappresenta la tua verità autentica, qualcosa che non dovremmo mai ignorare.

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5. Avere una maggiore flessibilità mentale

Più viaggerai da sola, maggiore sarà l’elasticità appresa durante il percorso, in senso fisico e mentale. In viaggio si sbaglia strada, si fa fatica, ci si perde per poi ritrovarsi più forti e pieni di energia in angoli del mondo meravigliosi. Il valore della fatica e della difficoltà aumentano e rendono più preziosa l’esperienza del viaggio. Passo dopo passo aumenta la resistenza alla fatica, ma anche la nostra flessibilità mentale, insieme alla capacità di trovare soluzioni nuove, essere aperti alle novità, saper cogliere la magia dell’imprevisto: tutte qualità capaci di rivelarsi utili anche nella vita quotidiana.

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6. Apprezzare la dimensione del silenzio

Sono ben pochi i momenti in cui stiamo zitti durante il giorno: per necessità o bisogno di contatto, la ricerca degli altri può diventare spasmodica e allora si finisce per trascorrere sempre più ore chiacchierando, dando istruzioni, spiegando o utilizzando il telefono come mezzo per condividere incessantemente ciò che stiamo facendo.

Viaggiare da soli è recuperare la dimensione del silenzio. Concediti il lusso di spegnere il cellulare, almeno per alcune ore del giorno. Spegni la tendenza alle chiacchiere inutili. Ascolta i tuoi pensieri. Fermati davanti alla bellezza che ti circonda. Senti le tue emozioni che salgono dal profondo. Il tuo diario di viaggio ti aiuterà a districare i pensieri e affrontare il viaggio più bello, quello dentro di te.

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7. Fare incontri emozionali

Secondo alcune ricerche scientifiche chi prova sentimenti di gratitudine vive una qualità di vita più alta e ha rapporti più positivi con gli altri. Viaggiare da soli fornisce numerose occasioni per essere grati. Al contrario di ciò che tanti credono, le persone di cuore esistono e sono tantissime. Naturalmente è bene affinare l’istinto, scegliere con attenzione luoghi e modalità di viaggio, in modo da evitare situazioni di pericolo, tuttavia saranno molti gli incontri e le situazioni che ti lasceranno un sorriso nel cuore. Perché viaggiare apre i nostri orizzonti mentali, permette di scoprire nuove risorse di energia e forza, rende possibile rinnovare e ritrovare profonda fiducia, in noi stessi e negli altri. Buon viaggio!

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