Indice di massa corporea

BMI: come si calcola l’indice di massa corporea e a cosa serve davvero

  • 10 09 2020
Avrai sentito parlare di indice di massa corporea tante volte, ma cos'è esattamente? Scopri come calcolarlo per valutare la tua forma fisica

BMI: cosa è l’indice di massa corporea e a cosa serve

Che cosa si intende per BMI? Il termine BMI identifica l’indice di massa corporea e proviene dall’acronimo in lingua inglese Body Mass Index. Si tratta di un parametro che mette in relazione il peso corporeo alla statura, per questo viene utilizzato come indicazione per una prima valutazione del soggetto per stabilire la sua forma fisica.

Poichè se ne sente molto parlare quando discutiamo di diete, remise en forma e via dicendo, in questo articolo facciamo il punto su cosa sia davvero l’Indice di Massa Corporea.

BMI: come si calcola

Come calcolare l’indice di massa corporea? In realtà il calcolo del BMI è davvero semplice: basta misurare il tuo peso e l’altezza. Dividi il peso, espresso in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza, espresso in metri: il numero ottenuto è l’Indice di massa corporea, o BMI.

ESEMPIO – se pesi 55 kg e sei alta 1,67 metri il calcolo sarà il seguente:

55 : (1,67 x 1,67) = 55 : 2,78 = 19,78

Come indicato dalle linee guida del Ministero della Salute, è importante ricordare che l’indice di massa corporea BMI non consente di distinguere l’entità della massa muscolare, massa ossea e accumulo di grasso o contenuto di acqua.

In altre parole, anche se puoi calcolarlo facilmente da sola, il BMI non è un dato con cui puoi fare gran chè da sola. A parte avere un’idea approssimativa della propria forma fisica, il BMI non è paragonabile a una valutazione completa della forma fisica fatta da uno specialista.

Sempre per lo stesso motivo, cioè il fatto che il BMI no dia indicazioni sul rapporto fra massa grassa e massa muscolare, questo tipo di valutazione è sconsigliata alle donne in gravidanza, agli anziani e agli sportivi.

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BMI e peso ideale nelle donne

Nel calcolo del BMI il peso ideale di una donna consiste in una massa corporea compresa fra 18.50 e 24, considerando un’età fra 18 e 24 anni. Se il valore BMI è fra 25 e 29.99 molto probabilmente ci troviamo di fronte a una condizione di sovrappeso, in genere considerato un eccesso di peso corporeo moderato in relazione agli standard fissati dall’Organizzazione mondiale della Sanità. L’indice di massa corporea superiore a 30 evidenzia un problema di obesità.

In tal caso è opportuno rivolgersi a uno specialista per mettere a punto un programma alimentare e di attività fisica adeguati.

Tabella BMI

BMI e Condizione fisica

  • < 16= grave magrezza
  • 16-18,49= sottopeso            
  • 18.50 – 24,99= normopeso
  • 25 – 29,99= sovrappeso
  • 30 – 34,99= obesità classe I
  • 35 – 39,99= obesità classe II
  • > 40= obesità classe III

Fonte: Ministero della Salute

BMI nei bambini

La provenienza geografica può influenzare in modo sensibile i percentili del BMI in una fase delicata quale infanzia e adolescenza.

Inferiore al 5° Percentile: sottopeso

Dal 5° all’85° Percentile: normopeso

Dal 85° al 95° Percentile: rischio sovrappeso

Superiore al 95° percentile: sovrappeso

Quando l’età è inferiore a 18 anni, l’organismo vive una fase estremamente variabile, ecco perché quando si parla bambini vengono utilizzate le tabelle specifiche dei percentili. È importante ricordare che la valutazione non va utilizzata in senso assoluto o punitivo, bensì come indicazione generica in grado di esprimere lo stato di forma fisica.

In particolare, nel caso di bambini e ragazzi bisogna considerare che un corpo giovane nel pieno dello sviluppo può assumere con più facilità nuove abitudini, ecco perché valori che indicano una tendenza al sovrappeso o all’obesità diventano una lettura preziosa per agire immediatamente. Grazie allo sport e a una dieta corretta è possibile aiutare i più piccoli, migliorando la crescita e lo stile di vita

Formula del BMI

L’indice di massa corporea, noto come BMI o IMC, dal termine in lingua inglese body mass index, esprime il rapporto tra peso e quadrato dell’altezza di un individuo. Utilizzato come parametro per individuare il peso forma di un soggetto, la sua formula è stata studiata dal matematico belga Adolphe Quetelet, il quale nel 1832 descrisse il rapporto fra peso e altezza come indice Quetelet, in seguito utilizzato negli studi sull’obesità.

I valori del BMI

I valori BMI più bassi per quanto riguarda la categoria normopeso compresi fra 19 e 24 indicano generalmente un basso fattore di rischio per la salute. A valori più alti dell’indice di massa corporea corrispondono fattori di rischio maggiori, da moderati a alti o altissimi, nel caso di una condizione di obesità.

All’aumentare del BMI, o IMC, infatti, aumenta il rischio di malattie come diabete tipo 2, disturbi cardiovascolari, disturbi ormonali, malattie articolari, difficoltà nel concepimento.

La perdita di peso, un’alimentazione sana e il cambiamento nelle abitudini di vita può portare a un sensibile miglioramento nello stato di benessere della persona.

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