“La prima volta è successo in quella casa, di plenilunio, forse era la prima notte d’estate. Ci trovammo a terra – Davide sopra di me – nel buio. L’aria è così leggera oppure sono io così lieve che mi sento trasparente. Evanescente. Sono… non oso pronunciare quella parola. Ora la dico. Felice. Sono felice. Davide mi sorride gentilmente e minuscole pieghe si formano attorno alle sue tempie. ‘Questo è lo sguardo di un uomo’ penso. Lui dice soltanto: ‘Buongiorno mamma’.”
L’amore blu, il nuovo libro di Catherine Spaak, comincia così, come uno schiaffo forte in faccia. Che lascia scossi, disorientati, in mezzo alle sabbie mobili, pronti ad assistere alla rovina di una donna. E invece è l’inizio di una rinascita. L’incontro fra Davide e Sarah è l’unione di due anime gemelle, destinate a incontrarsi per completarsi l’una nell’altra. Sarah, fino a quel momento persa, paralizzata da una “cosa” che la divora dall’interno, con un passato carico di ombre spaventose, trova finalmente l’uomo che la prende per mano in un percorso di consapevolezza interiore.