Come fare la tisana

INFUSO O DECOTTO?

Si parla spesso dei benefici derivanti da tisane e infusi, tuttavia la confusione in materia è ancora molta. L'esperta in erboristeria Tonia Matos ([email protected]) ci ha aiutato a fare chiarezza. La prima regola utile riguarda la differenza fra infusi e decotti. Se l'infuso è finalizzato a ottenere i principi attivi delle piante attraverso l'immersione, il decotto si utilizza prevalentemente con le parti più dure, come le radici. Conoscere come trattare le erbe è di vitale importanza per ricavarne il massimo dei benefici dalla natura e non rischiare di annullarne le proprietà.

Che differenza c’è tra un infuso e un decotto?

Conoscere i rimedi della natura per vivere meglio

 

Fiori in infusione

QUESTIONE DI MINUTI

Ogni pianta contiene principi attivi importanti per il benessere dell’organismo. Spesso si crede di dover lasciare in infusione il composto per diverso tempo, in realtà nel caso di alcuni fiori sono sufficienti solo pochi minuti. Per preparare un buon infuso fatti aiutare da un esperto in modo da abbinare le piante più utili per le tue necessità. È bene evitare di aggiungere un numero eccessive di piante perché potrebbero entrare in conflitto e non lavorare adeguatamente. Metti a bollire l’acqua calda: una volta calda, spegni il fuoco e versa il preparato di erbe. In genere i fiori vanno lasciati solo 2-3 minuti, al fine di non alterarne le qualità. Infine, filtra e trasferisci il contenuto nelle tazze o in un thermos che potrai portare con te durante la giornata.

Segreti del tè perfetto

UN BUON TÈ VERDE

Sai che per preparare un buon tè non si dovrebbe far bollire l’acqua? Al contrario di ciò che comunemente si crede, l’acqua non deve raggiungere la massima temperatura. Quando è bollente l’acqua brucia le foglie più tenere, soprattutto con il tè verde e bianco. Attenzione alla quantità: ne basta pochissima. Quando scaldi un pentolino d’acqua per tre tazze è sufficiente un cucchiaino da caffè scarso di tè verde. La scelta della teiera non è casuale, bensì dipende dalla varietà di tè. Le teiere in materiale poroso, come la terracotta, sarebbero adatte ai tè più ricchi di tannini, fra cui tè di  Ceylon, Oceania, Indonesia, Africa e Sud America, Oceania, mentre per la preparazione del tè giapponese tradizionalmente si utilizzano teiere in ghisa, materiale ottimo per conservare il calore e la qualità dell’acqua.

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