Antonietta De Pace vista da Sabina Feroci
Antonietta De Pace
Nata a Gallipoli nel 1818, perse a soli 8 anni il padre e per questo motivo fu rinchiusa, con le sorelle, nel monastero delle Clarisse. In seguito una delle sorelle sposò Epaminonda Valentino, che si occupò anche di Antonietta, ospitandola in casa.
Antonietta, attratta dall’attività di Epaminonda, un patriota in contatto con organizzazioni carbonare di Napoli e Lecce, di cui curava la corrispondenza, divenne ben presto sua collaboratrice, sostituendolo nelle delicate funzioni ogni qualvolta l’uomo si assentava. Attiva nella preparazione dei moti del 1848 in terra d’Otranto, si distinse per spirito critico e acume politico.