il galateo del selfie

Su Instagram la tendenza del momento è farsi un selfie così come ci si sveglia al mattino, senza un filo di trucco e in déshabillé. In poco tempo l’hashtag #Iwokeuplikethis ha raggiunto un milione di post. Intanto le foto del primo appuntamento, il #selfiedate, affollano tutti i social.

Non staremo esagerando? Dove non arriva più il buonsenso a mettere un freno all’esibizionismo oggi pensa il galateo del selfie. Un aiuto indispensabile per evitare esagerazioni e figuracce. Eccolo.

Conosci il galateo del selfie?

A letto con l’influenza, al primo appuntamento con uno sconosciuto, in déshabillé davanti allo specchio. Dall’eccesso di esibizionismo può salvarci solo il bon ton dell’autoscatto

Un’altra regola bon ton? Essere educati con chi abbiamo a fianco. Non è carino postare un selfie in cui il nostro amico ha la bocca piena o l’occhio semichiuso solo perché noi siamo venuti benissimo.

È stato stimato che in media i proprietari di smartphone controllano il  proprio apparecchio 150 volte al giorno ed un terzo degli utenti  confessa di essere dipendente dal proprio telefono, sprecando così tempo prezioso che si potrebbe (e dovrebbe) dedicare ad altro.

Selfie: stabilisci dei limiti

«Visto che questi scatti nascono per essere condivisi sui social, i paletti da rispettare sono gli stessi validi per blog, chat e network: no alle volgarità e no ai dettagli troppo intimi» spiega il semiologo Paolo Peverini, docente di Linguaggi dei nuovi media all’Università Luiss di Roma.

«La voglia di autorappresentarci spesso è data da un esibizionismo che non deve prendere la mano». Meglio evitare, quindi, i selfie in ospedale, in bagno e quelli in cui si è poco vestiti (a meno che non siate in spiaggia).

Condividi le tue vere emozioni

«È giusto rendere partecipi amici e conoscenti dei nostri momenti speciali, ma solo se dietro c’è un sincero desiderio di condivisione» continua l’esperto. «A volte si posta solo per esibizionismo, per dire “io c’ero”».

Non rincorrere i like

«Un selfie viene scattato per essere visto da tutti e per essere commentato sui social. Ma attenti: c’è chi, pur di farsi notare e ricevere più “mi piace” possibile, finisce per rincorrere l’originalità a tutti costi, spesso con risultati discutibili. Va sempre tenuto presente che una foto dovrebbe far risaltare la nostra personalità, non inseguire le mode».

Nei selfie metti sempre un po’ di leggerezza

«È vero che tutti vorremmo apparire brillanti, vincenti, bellissimi e con una vita entusiasmante ma se, per questo, finiamo per camuffare la realtà, che senso ha?» domanda il docente.

«Gli autoscatti devono restare un gioco, un divertimento. Non a caso i selfie più simpatici ed eleganti sono quelli in cui sono evidenti la leggerezza e l’autoironia».

Smartphone e selfie: ogni tanto fai una pausa

«Secondo alcune recenti ricerche americane, sempre più persone non si disconnettono dai loro smartphone, neanche quando sono in presenza di altri, perfino a cena o a teatro» conclude l’esperto.

«Il suggerimento è semplice: ogni tanto facciamo un break». Ricominciamo a guardare il mondo senza l’immancabile filtro di uno schermo. E teniamo qualche foto solo per noi.

Riproduzione riservata