C’è chi va al mare per nuotare, chi per prendere la tintarella, chi ne approfitta per riposarsi e leggersi un libro, chi invece decide che è il posto migliore per giocare. Ecco come, anche una volta, la spiaggia diventava il luogo di giochi e danze
Volete sguazzare nell’acqua, ma fa ancora troppo freddo per gettarsi con coraggio? Potete consolarvi con qualche schizzo ad altezza ginocchio. Magari a ritmo con le amiche come fosse una danza. Ricordatevi che una risata sarà sempre d’obbligo.
1976, 10 maggio. Sei donne in costume edoardiano spruzzano acqua a Cannes durante il Festival del Cinema di Cannes, 10 maggio 1976. Stanno promuovendo il film Picnic ad Hanging Rock di Peter Weir
Nella borsa del mare c’è sempre posto per una palla, in mezzo alle asciugamani e ai solari. Quando vi sarete stancate della vostra tintarella e magari la spiaggia non sarà troppo affollata, due tiri non si negano a nessuno. Potete abbozzare un beach volley senza rete, fare passaggi con i piedi, entrare in acqua e improvvisare una partita di pallanuoto. Un po’ di moto, si sa, fa sempre bene.
1951, 14 luglio. Sheila Cowell, 19enne, invita gli spettatori a giocare con la palla. Spiaggia di Eastbourne (Inghilterra).
C’è in spiaggia chi danza. Bastano abiti comodi, anche solo il costume, per improvvisare un ballo leggiadro. L’atterraggio, soprattutto sulla sabbia, sarà morbido.
1935, 9 agosto. Le ballerine dell’Istituto Internazionale Margaret Morris Movement improvvisano esercizi sulla spiaggia di Sandwich sulla costa del Kent (Inghilterra).
Non vi vorrete poi mica sottrarre ai giochi organizzati? Si sa, il tiro alla corda è un evergreen di tutti i tempi. Che sia uomini contro donne, adulti contro ragazzi poco importa. La sfida scalda gli animi e getta nell’arena del gioco anche gli spiriti più tranquilli. Dovrete rinunciare pr pochi attimi al vostro riposo in spiaggia.
1939, 5 giugno. Ragazze giocano al tiro alla corda a Coney Beach, Porthcawl (Galles).
I giochi di equilibrismo sono per i più audaci. Soprattutto se fatti su piccole barchette attraccate. Il controllo del corpo è d’obbligo, il vostro compagno/a di impresa dovrà essere alla vostra altezza per non farvi fare scivoloni che vi getterebbero in acqua in un battibaleno.
1940. Maide du Fresne (a sinistra) e Marion Wilkins ballano sul bordo di una barca a remi sulla spiaggia di Manhattan (California).
Pensate che il cavalluccio sulle spalle faccia solo per bambini? Il divertimento è assicurato anche in età più matura. Certo la fatica di correre non sarà la stessa e vi dovrete assicurare che il vostro portantino sia un uomo forte e nerboruto.
1938, 1 Luglio. Ragazzi, con costumi a righe, e ragazze giocano a cavalluccio sulla spiaggia di Ostende (Belgio).
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