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I film da non perdere al cinema

Che sia con lui, con le amiche o con i figli, andare al cinema è sempre bello. Basta trovare il titolo giusto, che metta tutti d’accordo. Ecco, allora, una miniguida a quelli in uscita a breve

Viva l'italia

Viva l’Italia
di Massimiliano Bruno, con Raoul Bova, Alessandro Gassmann, Michele Placido, Ambra Angiolini
Un importante uomo politico, Michele Spagnolo, viene colpito da un ictus mentre si diletta con una soubrette travestita da vigile. Da quel momento lui, che di appalti truccati e mazzette se ne intende, non riesce più a mentire. A sua figlia aspirante attrice dice che è un cane. All’altro figlio, che è un incapace raccomandato.
Perché vederlo per riflettere su questi tempi.

Io e te

Io e te
di Bernardo Bertolucci, con Jacopo Olmo Antinori, Tea Falco, Sonia Bergamasco
Tratto dal best-seller di Niccolò Ammaniti, è un viaggio nel disagio giovanile. Lorenzo è un ragazzo solitario e senza amici. Simula però una vita normale e, così, racconta alla madre di essere stato invitato in montagna per la settimana bianca. Il giorno della partenza, invece, Lorenzo si nasconde in cantina, dove ha preparato scorte di cibo, libri e videogiochi. Lo scoprirà la sorellastra, eroinomane. E tra i due, dopo qualche schermaglia, nasce un legame molto forte.
Perché vederlo perché tratta con delicatezza le fragilità dei ragazzi.

Conga - Killing them softly

Cogan-Killing them softly
di Andrew Dominik, con Brad Pitt, Ray Lotta, James Gandolfini
«Io vivo in America e in America sei sempre solo» dice Jack Cogan (Brad Pitt), il killer che deve scovare i responsabili di una rapina a una partita di poker protetta dalla mafia.
Perché vederlo per “rifarsi gli occhi” (magari insieme alle amiche) con il sempre bellissimo Brad.

Tutti i santi giorni

Tutti i santi giorni
di Paolo Virzì, con Luca Marinelli e F ederica Vittoria Caiozzo
Lui, colto e poliglotta, lavora come portiere di notte. Lei popolana, ignorante, è impiegata in un autonoleggio e, la sera, canta nei locali. Sono Guido e Antonia, vivono insieme e, ogni mattina, lui la sveglia con la colazione e il nome del santo del giorno. Il problema? Non riescono ad avere un figlio. Perché vederlo per capire le difficoltà di chi desidera un bambino.

Il comandante e la cicogna

Il comandante e la cicogna
di Silvio Soldini, con Valerio Mastandrea, Claudia Gerini, Alba Rohrwacher, Giuseppe Battiston, Luca Zingaretti
Mastandrea (Leo) è il papà, la mamma, Claudia Gerini, c’è e non c’è. Alba Rohrwacher è Diana, artista di poco successo che, per guadagnarsi da vivere, affresca le pareti dello studio di un avvocato arrogante (Zingaretti). Leo e Diana si conoscono da lui. E le loro vite si intrecciano. Perché vederlo perché è un film che riempie di speranza

Il matrimonio che vorrei

Il matrimonio che vorrei
di David Frankel, con Meryl Streep, Tommy Lee Jones, Steve Carell
Protagonista è una coppia decisamente spompata. Kay decide che bisogna dare un colpo d’ala alla loro vita,scova un terapeuta di coppia (Carell) nel Maine e
riesce a convincere un decisamente recalcitrante Arnold a passare una settimana lì per una full immersion di sedute. Le risate sono garantite dagli equivoci dovuti al fatto che i due sono più imbranati di una coppia di adolescenti. E sono bravissimi. Perché vederlo perché, anche da “grandi”, l’amore è una cosa meravigliosa.

The Wedding Party

The wedding party
di Leslye Headland, con Kirsten Dunst, Rebel Wilson, Lizzy Caplan, Isla Fisher
Un wedding movie non poteva mancare! La cicciona del gruppo, Becky, sta per sposarsi, buttando nella costernazione la sua futura damigella, che avrebbe voluto sposarsi per prima. Ma tant’è. Così, con altre due compagne del liceo, parte per Manhattan pensando a un addio al nubilato indimenticabile. Ovviamente le ragazze ne combineranno una più del diavolo, mettendo a rischio il matrimonio… e il vestito da sposa
Perché vederlo per passare una serata con le amiche.

Alla ricerca di Nemo 3D

Alla ricerca di Nemo 3D
di Andrei Stanton e Lee Unkrich, animazione
Torna il pesce pagliaccio più tenero del mondo, in versione 3D. Che regala profondità alle già strabilianti scene marine nelle quali il piccolo Nemo, il suo papà e la buffa pesciolina Dory navigano tra mille pericoli e tanti amici.
Perché vederlo per un pomeriggio di relax con i figli

007 Skyfall

007 Skyfall
di Sam Mendes, con Daniel Craig, Javier Bardém, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Judi Denchh
«Tutti hanno bisogno di un hobby». «E qual è il suo?». «La resurrezione». Lo dice James Bond (Daniel Craig), sempre più spietato. Il suo nemico è uno Javier Bardém biondo, brutto e cattivo e il guaio è che è stata rubata la rete mondiale di tutti gli agenti infiltrati tra i terroristi di ogni nazione. Un action movie da non perdere.
Perché vederlo per rilassarsi con una storia di pura evasione. E perdersi negli occhi di ghiaccio di Craig.

Le belve

Le belve
di Oliver Stone, con Taylor Kitsch, Blake Lively, Aarona Taylor-Johnson, John Travolta, Benicio Del Toro, Salma Hayek
Laguna Beach, California, è un’enclave dorata, dove due giovanotti (e una ragazza) vivono da nababbi. Hanno trovato il modo di coltivare una marijuana molto buona. Peccato che un gruppo di narcos, guidati da Salma Hayek, decida di voler entrare nel giro. I tre rifiutano. E comincia una battaglia, dove i californiani si trasformano in belve. Perché vederlo perché è una sorta di versione moderna e metropolitana dei western.

On the road

On the road
di Walter Salles, con Garrett Hedlund, Sam Riley, Kristen Stewart
Tratto dall’omonimo romanzo di Jack Kerouac, il film racconta il lungo viaggio dell’autore, in macchina e in autostop, negli Stati Uniti degli anni Cinquanta. Nella finzione cinematografica, il protagonista non si chiama Jack ma Sal Paradise. E viaggia con l’amico Dean e la sua fidanzata Marylou. Senza soldi e senza meta, i tre vagano liberi incontrando le persone più eccentriche, tra musica jazz, droga e sbronze colossali.
Perché vederlo perché è una bella fotografia del clima da Beat generation che, anche nel nostro Paese, ha segnato un’epoca.

Amour

Amour
di Michael Haneke con Jean-Louis Trintignant, Emmanuelle Riva, Isabelle Huppert
Georges e Anne sono una coppia (molto unita) di musicisti in pensione. Un giorno a lei viene un piccolo colpo che, piano piano, la fa sprofondare nella malattia. Ma, fintanto che riesce a esprimersi, chiede al marito di non portarla più in ospedale. Lui accetta e, da quel momento, si prenderà cura di lei.
Perché vederlo perché tocca un tema forte in modo poetico.

Killer Joe

Killer Joe
di William Friedkin, con Matthew McConaughey, Emile Hirsch, Juno Temple
Joe, un poliziotto che nel tempo libero fa il sicario, è ingaggiato da Chris, un piccolo spacciatore, per uccidere la madre, riscuotere l’assicurazione di 50.000 dollari e pagare i suoi pusher. Ma quando il sicario chiede un anticipo che Chris non può pagare, Killer Joe ottiene Dottie, la sorella dodicenne, come caparra sessuale. Perché vederlo per scoprire che, spesso, dietro il male, c’è una grande fragilità.

ParaNorman

ParaNorman
di Sam Fell e Chris Butler, animazione
Realizzato in stop motion e 3D, è una deliziosa fiaba noir, dove Norman, un ragazzino un po’ strano (gli piacciono gli accessori dark e parla con i fantasmi), viene chiamato a una mission “quasi impossibile”. La strega del paese sta per risvegliarsi e, a sua volta, lei ridesterà i morti. L’unico che può impedire l’invasione degli zombie è Normam. E dovrà coinvolgere tutti nella battaglia, con momenti esilaranti.
Perché vederlo per entrare, con i bambini, nel clima di Halloween.

Total recall - Atto di forza

Total recall-Atto di forza
di Len Wiseman, con Colin Farrell, Kate Beckinsale, Jessica Biel
Remake dell’omonimo film del 1990, con Colin Farrell e Kate Beckinsale, al posto di Arnold Schwarzenegger e Sharon Stone. Il film è ambientato in un futuro lontano, in cui la società Rekall vende viaggi mentali per sfuggire dalla frustrante vita di tutti i giorni. L’operaio Douglas Quaid, nonostante l’amore per la moglie, decide di provare ed entra nei panni di un agente segreto. Ma qualcosa va storto: il viaggio mentale diventa realtà e lui un pericolo da eliminare.
Perché vederlo per trascorrere una serata al cinema quando si ha voglia di adrenalina pura.

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