Oggi il rugbista non è più visto come un “bestione”,ma come un uomo con un lato romantico.
Mauro: «Forse è perché finalmente si colgono anche i retroscena di questo sport. Si è capito, per esempio, che tra noi la lealtà conta più della violenza». Mirco: «E poi un uomo che gioca a rubgy è uno che guarda al futuro, ma sempre con un occhio al passato, alle gioie e ai dolori, a tutto il bagaglio che si porta dietro, come dice il titolo del nostro libro».
Siete fidanzati?
Mauro: «Io no». Mirco: «Io sì».
Com’è la vostra donna ideale?
Mauro: «Eclettica, ironica, capace di adattarsi alle situazioni». Mirco: «L’ho già trovata: è la mia».
Da anni vivete in Francia: è vero che le francesi sono le più affascinanti del mondo?
Mauro: «Be’, direi che le italiane hanno ben poca concorrenza».