Un personaggio famoso con cui andresti volentieri a cena.
Molto volentieri con monsieur Raymond Dufayel, vicino di casa di Amelie Poulain
Quando eri piccola, qual era il tuo sogno nel cassetto?
Diventare una ballerina. Non ci sono riuscita, ma non potrei vivere senza danzare.
Personaggio di un cartone animato o delle fiabe: quale scegli?
Il brucaliffo. Mi divertirebbe riempire l’aria di nuvole di parole.
Se fossi una città, quale saresti?
Forse una città come Bologna che, come canta Guccini, è una vecchia signora dai fianchi un po’ larghi.
Se potessi scappare in qualche luogo esotico, dove vorresti andare?
Nella lista dei desideri c’è la partecipazione all’Holi festival, la festa dei colori, in India.
La vacanza perfetta.
Quella che unisce scoperta, lettura, avventura, natura, cultura locale. No ai viaggi all inclusive. Si ai viaggi nei quali si cambia percorso in base ai desideri, al peso dello zaino e ai profumi dei cibi che senti nelle strade.
Se non avessi limiti di tempo o soldi, ti piacerebbe frequentare un corso per imparare qualcosa di nuovo? Se sì che cosa?
Vorrei imparare il linguaggio dei segni.
Ti piace cucinare?
Molto.
Qual è il tuo piatto preferito?
Pasta rigata gorgonzola e zucchine.
Se esistesse la macchina del tempo, in che periodo storico vorresti essere catapultata?
Anni ’60, in mezzo alla pista del Piper. Esattamente li.