Se fossi una città, quale saresti?
New York: grande, diversa, unica, mai uguale, sempre attiva, in perenne movimento, ma anche romantica e colorata.
Se potessi scappare in qualche luogo esotico, dove vorresti andare?
Credo alle Hawaii, in una delle quelle isolette dove a predominare è la natura con i suoi colori e dove esistono solo le cose essenziali.
La vacanza perfetta.
Quella dove mi sembra di essere via da sempre e magari sono via solo da un paio di giorni. Ma soprattutto quella che non ho pianificato e che magari è nata così all’improvviso.
Se non avessi limiti di tempo o soldi, ti piacerebbe frequentare un corso per imparare qualcosa di nuovo? Se sì che cosa?
Si certo un corso di pittura e disegno. Per liberare definitivamente la mia fantasia.
Ti piace cucinare?
Si, diciamo che se mi impegno me la cavo, ma non sono propriamente una cuoca.
Qual è il tuo piatto preferito?
Il tiramisù perché quello che preparo io è veramente buono!
Se esistesse la macchina del tempo, in che periodo storico vorresti essere catapultata?
Vorrei tornare indietro negli anni 50/60, vivere una vita come Holly Golightly, con stile e carattere ma sempre all’avventura.
Anni dove si cominciavano a scoprire tante cose e la curiosità la faceva da padrona, dove magari ci si nascondeva per darsi il primo bacio, dove la tecnologia era ancora utopia e la televisione un sogno. I primi fotoromanzi, le star del cinema americano, la lambretta…
Insomma io mi vedo con i capelli raccolti in uno chignon, un pantalone capri, ballerine e una camicia annodata in vita, una Kelly al braccio, occhiali da sole e dei bracciali per distinguersi… ecco questa sarei io!