Il Nobel per la Letteratura 2013 è stato assegnato alla scrittrice Alice Munro perché "maestra del racconto contemporaneo", come spiega l'Accademia Reale Svedese. Definita la "Chekhov canadese", è considerata uno dei maggiori autori di racconti vivente, capace di dar vita a storie intime e delicate, studio psicologico di personaggi e ambienti, dominati dall'introspezione e dalla simbologia. La sua prima raccolta, La danza delle ombre felici (1968), vinse il Governor General's Award.
Ottantanduenne, lo scorso luglio aveva annunciato di "non voler più scrivere". Mondadori ne ha da poco pubblicato un Meridiano.