occhio rosso

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Occhio rosso: cosa può essere?

Quando un occhio si arrossa le cause possono essere le più svariate: da una semplice allergia a una congiuntivite. L’importante è capire subito di cosa si tratta e non affidarsi a rimedi fai da te senza una corretta diagnosi

L’occhio rosso, un disturbo molto frequente, è spesso il segno di un’infiammazione oculare.

In linea di massima si può distinguere un arrossamento dell’occhio di tipo transitorio (anche della durata di 1-2 giorni), che generalmente non ha conseguenze rilevanti, da un arrossamento che, al contrario, è indice di una malattia vera e propria. Quando l’arrossamento è persistente o si manifesta in maniera ricorrente è opportuno consultare un medico oculista.

Cause e sintomi degli occhi rossi 

Le cause che possono provocare l’insorgenza di un occhio rosso (o entrambi gli occhi) possono essere le più svariate: di origine virale, allergica, batterica, traumatica, ecc.

Potresti, ad esempio, essere affetta da congiuntiviti di varia origine (ad esempio allergica), ma si potrebbe anche trattare unicamente di secchezza oculare.

Bisogna distinguere i casi in cui gli occhi abbiano secrezioni da quelli in cui non ci siano. Nel primo caso, molto probabilmente è una congiuntivite i cui sintomi includono difficoltà ad aprire gli occhi al mattino, prurito e iperemia (aumento di flusso sanguigno nella zona interessata), mentre nel secondo caso possono esserci diversi fattori scatenanti e se il disturbo persiste è sempre opportuno sottoporsi ad una visita di controllo non facendo ricorso a medicinali senza un’accurata diagnosi. Sicuramente possono aiutare lacrime artificiali o i gel oculari umettanti notturni, ma devi prima escludere che si sia affetti da un’uveite anteriore, un’infezione oculare che può avere gravi conseguenze se non curata tempestivamente e accompagnata o meno da dolore e annebbiamento visivo.

Negli ultimi anni, complice l’uso spesso indiscriminato di monitor digitali, si pensi a PC, tablet e smartphone, anche gli schermi sono diventati spesso causa di arrossamento oculare.

Rimedi per gli occhi arrossati

Ci sono delle norme che andrebbero rispettate – ma spesso non lo sono – quando si trascorre molto tempo davanti a uno schermo. Innanzitutto, è importante assicurarsi che un eventuale disturbo refrattivo sia corretto mediante occhiali (possibilmente antiriflesso) oppure con lenti a contatto. Inoltre, secondo la normativa vigente per preservare la vista è importante che la distanza tra occhi e video sia compresa tra i 50 e i 70 cm. Ovviamente vanno evitati i riflessi. Come? Collocando la postazione di lavoro nella giusta posizione rispetto alle finestre e alle fonti di luce artificiale; in particolare, le lampade devono essere fuori dal campo visivo di chi usa il computer.

Se uno o entrambi gli occhi si arrossano all’improvviso invece per prima cosa bisogna accertarsi che non si tratti di una ferita corneale o congiuntivale: la causa più comune può essere data da piccoli corpi estranei.

Se accompagnato da un dolore molto forte, l’occhio rosso può essere causato da un aumento veloce ed elevato della pressione intraoculare, come nel caso del glaucoma acuto: sarà quindi importante recarsi al più presto presso una struttura di pronto soccorso. La comparsa di una macchia rossa intensa color sangue è, invece, spesso dovuta ad un’emorragia sottocongiuntivale.

Nei casi più banali, almeno se non è presente un corpo estraneo nell’occhio, sarà utile l’uso di lacrime artificiali o di un semplice collirio.

In generale per la salute degli occhi è importante correggere bene i difetti visivi e proteggerli dagli agenti atmosferici: vento, sole, inquinamento. In ogni caso è sempre necessaria una diagnosi precisa e non bisogna accontentarsi di rimedi fai-da-te o ricorrere all’autodiagnosi, che può essere fuorviante.

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