Elenca gli impegni

ELENCA GLI IMPEGNI

Mettere per iscritto il programma della giornata aiuta a a concentrarsi sugli obiettivi, decidere le priorità e ottenere una buona dose di soddisfazione una volta che si arriva a “depennare” una voce. «Ma attenzione: spesso si finisce per elencare impegni su impegni. Così, invece che un’alleata, la lista diventa una vera e propria ossessione» avverte Matteo Marini, psicologo del lavoro. Per questo non basta mettere nero su bianco un elenco. Serve organizzarlo. Fai così.

Distingui tra loro le priorità: «Nella parte superiore alterna le cose urgenti (cioè quelle richieste da altri) e le importanti (quelle che per te contano di più). Sarai stimolata a scorrere la lista» consiglia Monica Giordani, life e business coach (coaching4u.it). «Metti in fondo gli impegni che puoi rimandare anche ai giorni successivi. Così, se non depenni tutto, non è una tragedia».

Dai importanza anche all’aspetto della tua lista: fogli bianchi per pasticciarci sopra, strisce colorate da combinare oppure un taccuino pregiato. «Trova il formato più adatto a te. L’importante è che l’elenco, anche visivamente, non trasmetta ansia ma ti sorrida» raccomanda Marini.

Le strategie per vivere meglio in ufficio

Imparare a dire di no al capo. Ma anche a sfruttare le proprie ore migliori. A organizzare la lista degli impegni. E a non sentirsi in colpa se si fa tardi alla scrivania mentre a casa figli e marito aspettano...

 

Consigli per gestire gli aspetti negativi della nostra vita lavorativa e cogliere le opportunità di miglioramento

“Come faccio a fare tutto?” Conciliare gestione famigliare e lavoro è una delle maggiori fonte di stress per le donne

IMPARA A SCRIVERE LE MAILNell’oggetto specifica se si tratta di una semplice informazione o se hai

IMPARA A SCRIVERE LE MAIL

Nell’oggetto specifica se si tratta di una semplice informazione o se hai bisogno che il destinatario esegua un compito con urgenza.

Nel messaggio non dilungarti troppo: dopo un breve saluto, vai subito al punto e cerca di essere sintetica.

Negozia la tua disponibilità

Se sei sovraccarica di lavoro, impara a dire no a tutto ciò che ti fa perdere tempo e accumulare stress. Non ci riesci? «A frenarti è spesso la paura di quello che gli altri pensano di te quando metti dei paletti» spiega Matteo Marini, psicologo del lavoro.

«In realtà, è un fantasma che ti sei creata tu. Ritorna con il pensiero a quando eri bambina e non volevi qualcosa». Ricordi come facevi a dire no? “Ok, mangio la verdura però poca”. “Va bene, rinuncio al cinema ma mi compri i jeans nuovi”. Sì, patteggiavi. «Un atteggiamento che può tornarti utile anche in ufficio» suggerisce lo psicologo. «Alla prossima richiesta prova a rispondere: “Certo, posso fare anche questo, ma solo per la prossima settimana”. “Sì, andrò volentieri in trasferta, ma non potrò compilare quei moduli”».

Calcola le tue power hours

Segna su un diario quanto impieghi per svolgere un compito e l’orario in cui lo porti a termine. Poi analizza i risultati: le fasi della giornata in cui ti serve meno tempo per fare qualcosa sono quelle in cui rendi di più. Usa i momenti “buoni”per i compiti difficili e isolati quando sei al top, così eviti la sindrome del colibrì, che va di qua e di là, senza combinare nulla.

Programma in anticipo il tuo tempo libero

Per il 50 per cento delle impiegate italiane la maggior fonte di stress è il senso di colpa. Quel malessere che si sente montare quando le ore passano e si resta incastrate in ufficio mentre i bambini aspettano a casa.

«Il trucco è progettare in anticipo il tempo che si trascorrerà in famiglia, dopo il lavoro» suggerisce la coach Monica Giordani. «Per esempio, puoi preparare al mattino presto una sorpresa da fare ai figli quando tornerai la sera od organizzare già dal lunedì il weekend successivo. Basta già questo pensiero per sentirti più sollevata quando sei al lavoro».

Ultimo trucco, non rimanere in ufficio per inerzia. Se hai finito tutto e vuoi uscire prima, chiedi al capo il permesso. Magari dichiarandoti disponibile a fermarti di più quando serve.

Limita l’invadenza della tecnologia

Una ricerca pubblicata sul Wall Street Journal dimostra che al lavoro ogni tre minuti chat, social e mail ci distraggono da quello che stiamo facendo. E che ritrovare la concentrazione richiede tempo e sforzo.

«Nelle aziende del Nord Europa i dipendenti dedicano 10 minuti ogni 50 di lavoro a social e chat. Fallo anche tu» suggerisce Matteo Marini, psicologo del lavoro. «In questo modo, le “distrazioni” diventano addirittura utili perché il cervello non può rimanere concentrato sullo stesso compito per più di 45 minuti e ha bisogno di passare ad altro per potersi ricaricare».

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