La Baviera tra le palme
Dopo una giornata ricca di emozioni è il momento di rilassarsi passeggiando per le strade di Swakopmund. E, se non fosse per la sabbia sollevata dal vento e per la presenza delle palme, sembrerebbe di stare in Baviera, visto che gli edifici sono stati tutti costruiti dai coloni tedeschi emigrati nel 1892. Accanto al faro bianco e rosso su Strand Street, c’è il mercato dell’artigianato locale dove si possono comprare maschere di legno (da 20 euro) e statuette intagliate (da 10 euro). Per i tappeti africani e gli arazzi in lana karakul bisogna visitare il Karakulia Craft Centre (tel. 0026464461415, www.karakulia.com.na). Un locale curioso dove fare un salto indietro al tempo dei coloni è Zur Kupferfanne (Corner Tjongarero Ave 9, tel. 00264 64405405), casa-museo: qui tra collezioni di quadri, conchiglie, porcellane e antiche macchine per scrivere, si può provare carne di zebra, cudù e orice. Il pesce fresco, invece, si assaggia al Tug (tel. 0026464402356), di fronte allo storico molo di legno, mentre le ostriche con i migliori vini del Sud Africa all’Europa Hof (tel. 0026464405061, www.europ ahof.com), dove si può anche dormire (una camera doppia costa 120 euro).
Tramonto su una delle vie principali di Swakopmund.