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Whitney Houston e le altre dive infelici

Amate dai fan, belle e dal talento unico, eppure così fragili e improvvisamente spentesi. Da Amy Winehouse a Marilyn Monroe, star dai grandi successi e dai grandi dolori

Whitney Houston, voce indimenticabile e fragilità

La notizia della tragica morte di Whitney Houston, trovata in fin di vita nella vasca da bagno dell’hotel Beverly Hilton di Beverly Hills, ci ha lasciate inevitabilmente scosse. Magnifica voce, bellezza unica, è così triste pensare che il Giano bifronte del successo abbia posato il volto oscuro sulla sua grande fragilità.

Sabato 16 febbraio si svolgeranno i funerali che, malgrado la volontà della famiglia di esequie in forma privata, saranno trasmessi in diretta tv su mega-schermi piazzati all’esterno della chiesa battista della Nuova Speranza a Newark, nel New Jersey.

Vittima di se stessa e delle sue debolezze, Whitney non è l’unica diva che non ha saputo sostenere la fama. Ricordiamo le altre star infelici.

Amy Winehouse: "La mia vita è un disastro"

Non è passato neanche un anno dalla morte della cantante britannica Amy Winehouse, voce soul profonda e graffiante. Aveva 27 anni.

Sembra di avere ancora addosso lo stupore amaro avvertito quel 23 luglio 2011 per la sua fine improvvisa quanto purtroppo prevedibile visti i suoi risaputi problemi con alcool, droga, disturbi alimentari…
In un’intervista del 2008 disse: “Un disastro, la mia esistenza è un disastro. Tutti i sogni mi stanno crollando addosso e non vedo una via d’uscita”.

Romy Schneider, grandi successi e grandi dolori

Scomparsa a 44 anni, la stupenda attrice austriaca Romy Schneider, adorata dai fan, ha avuto una vita infelice e tumultuosa, ricca di successi come di amori sfortunati e grandi dolori. Il più grande di tutti, quello impossibile da superare, è stata la morte del figlio David, a 14 anni rimasto infilzato da un cancello che tentava di scavalcare.

Dopo una tormentata storia d’amore con Alain Delon, ha subito il fallimento di due matrimoni che la portò a depressione e alcolismo. Il 29 maggio 1982 il suo cuore non resse più.

Janis Joplin, rocker dannata

È stata la prima donna rocker, Janis Joplin, anche lei come Jimi Hendrix e Jim Morrison vittima della “maledizione dei 27 anni”, quando è stata trovata morta nel suo motel a Hollywood a causa di un’overdose di eroina.
La fine dannata e prematura di una vita prima cesellata da interpretazioni di un’intensità unica e da uno stile emancipato in tutto. Contro corrente, disinibita sul palco, Janis ha abbracciato il peace & love degli hippy come difenso l’uguaglianza tra bianchi e neri.

Marilyn Monroe, icona di Hollywood eternamente infelice

Tanto conosciuta per la sua bellezza unica quanto per la sua tristezza malinconica, Marilyn Monroe è la diva fragile e magnifica di Hollywood, icona intramontabile legata a classici del cinema come Gli uomini preferiscono le bionde (1953) o A qualcuno piace caldo (1959).

Ha conquistato tanti cuori, passando per tanti amori, cercati, perduti, abusati, implorati, da Joe Di Maggio ad Arthur Miller fino a John Kennedy. Eternamente infelice, è stata trovata morta nella camera da letto della sua casa di Brentwood, a Los Angeles, il 5 agosto 1962 a soli 36 anni a causa di un’overdose di barbiturici.

Dalida: "La vita mi è insopportabile"

Bella e affascinante cantante e attrice nata in Egitto ma italiana e naturalizzata francese, Dalida ebbe un’esistenza tormentata. Fu lei a scoprire il cadavere del suo collega cantante e allora compagno di palco e di vita Luigi Tenco, suicidatosi durante il Festival di Sanremo 1967, e lei stessa tentò diverse volte il suicidio.

Ci riuscì il 3 maggio 1987, a 54 anni, lasciando accanto al suo corpo un biglietto toccante: “Pardonnez-moi, la vie m’est insupportable” (Perdonatemi, la vita mi è insopportabile).

Anna Maria Pierangeli, stella triste del cinema

Attrice italiana dalla carriera folgorante e dagli occhi indimenticabili, attiva e amata nel cinema americano degli anni ’50 e ’60 dove divenne famosa nel 1950 con Domani è troppo tardi di Léonide Moguy, rubò il cuore a Kirk Douglas e anche a un certo James Dean. Eppure il successo non ha lasciato Anna Maria Pierangeli, conosciuta semplicemente come Pier Angeli, immune al malessere.

Dopo il fallimento del secondo matrimonio, con il divorzio dal direttore d’orchestra Armando Trovajoli, in preda a una profonda depressione a soli 39 anni è morta all’improvviso, il 10 settembre 1971.

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