Allergie: come sopravvivere al polline

Allergie: come sopravvivere al polline

  • 04 04 2013

La primavera non è un momento magico per tutti. Chi soffre di allergie può adottare una strategia wellness per stare meglio senza occhi lacrimanti e naso che sgocciola. La suggerisce qui il nostro esperto

Allergie: i rimedi naturali per trovare sollievo

La primavera è nell’aria. La annunciano le gemme che si aprono sugli alberi, il profumo che si avverte incerte mattine e, per tanti, i primi, puntualissimi sintomi delle allergie: il naso chiuso o da soffiare continuamente, gli occhi arrossati e che lacrimano, gli starnuti che interrompono un discorso sul più bello. Marzo apre il periodo di fioritura di molte specie vegetali e porta, con i pollini, una serie di disagi a un numero sempre più consistente di persone allergiche.

Se siete stanche di antistaminici che tamponano senza risolvere e spesso danno dipendenza, leggete le strategie che vi propone Wellness. Potrete trovare sollievo grazie a prodotti naturali, scoprire che anche l’alimentazione gioca la sua parte e godervi finalmente la dolcezza della bella stagione.

Erbe e piante come rimedi naturali contro le allergie

Tra i “fan” dei rimedi naturali, uno dei più apprezzati nelle allergie è il ribes nero (Ribesnigrum, foto in alto). Prendete il macerato glicerico o gemmoderivato, di cui si assumono 50 gocce in poca acqua 3 volte al giorno (meglio ancora se lontano dai pasti e trattenendo il liquido sotto la lingua per un minuto), oppure l’olio in perle, ricco di acidi grassi omega 3 e 6, alla dose di 2 perle 2 volte al giorno, ai pasti. Il ribes nero ha un’efficace azione generale di attenuazione della reattività allergica e dell’infiammazione.

Ma esistono anche fitoterapici per manifestazioni specifiche. Come l’eufrasia (Euphrasia officinalis), ideale per uno dei sintomi più frequenti nelle pollinosi, ovvero i fastidi oculari, grazie alle sue virtù antinfiammatorie e decongestionanti: cercatela sotto forma di collirio, usandola al bisogno, anche più volte al giorno. Oppure il macerato glicerico di viburno (Viburnum lantana), antispastico delle vie aeree, perfetto se l’allergia si presenta con tosse e respiro difficile. Dosaggio e modalità d’uso sono analoghi a quelli del gemmoderivato di ribes, a cui può essere proficuamente associato.

I fiori di Bach come rimedio naturale contro le allergie

Se conoscete anche vagamente il pensiero di Edward Bach, l’originale medico inglese che ormai quasi un secolo fa “inventò” gli omonimi fiori, saprete che non esistono essenze floreali per specifici disturbi, si tratti di allergia, colite, mal di testa o altro. Questi rimedi, infatti, agiscono sulla sfera psicoemotiva e mirano ad armonizzare gli stati d’animo che accompagnano o sottendono le malattie. Ciò fa sì che, nella scelta del fiore più adatto, la personalizzazione sia massima: soggetti diversi con lo stesso disturbo, ma vissuto in modo differente, possono necessitare di essenze floreali diverse.

Statisticamente, tuttavia, si è visto che una delle più indicate per agire sugli aspetti emozionali delle allergie è Beech, il fiore per chi ha poca tolleranza e sopportazione, che si rivela un utile complemento in un trattamento naturale di più ampio respiro.

Compratene in farmacia o in erboristeria un flaconcino e stillatene due gocce in un bicchiere d’acqua da sorseggiare lentamente, più volte al giorno.

I probiotici come rimedio contro le allergie

L’avreste mai detto che la reattività allergica del corpo dipende anche dalla salute dell’intestino? Lo testimoniano diverse ricerche, che hanno rilevato, da un lato, come gli squilibri della flora batterica intestinale giochino un ruolo fondamentale nella genesi delle allergie (da pollini e non solo) e, dall’altro, che assumere abitualmente probiotici (fermenti lattici) aiuta, attraverso un miglioramento del benessere digestivo, a regolarizzare il funzionamento del sistema immunitario. Un’azione utile non solo nei confronti delle allergie, ma anche per difendersi dalle infezioni e persino per diminuire il rischio di patologie ben più severe.

Assumete una capsula di un integratore probiotico contenente più ceppi batterici (come Lactobacillus acidophilus, L. rhamnosus, Bifidobacterium bifidum, ecc.) dopo colazione e cena, per alcune settimane.

L'omeopatia come rimedio naturale contro le allergie

Per prevenire e anche contrastare le allergie ai pollini, possono rappresentare un aiuto importante globuli, granuli & C.In queste circostanze, gli omeopati suggeriscono presidi “di base” come Histaminum 9 CH o 12 CH, 3 granuli al risveglio in prevenzione e, in fase acuta, lo stesso dosaggio 4 o 5 volte al dì.

Naso che cola? Si può aggiungere Allium cepa. Starnuti frequenti? Viene in aiuto Nux vomica. Bruciore e lacrimazione agli occhi? Il rimedio è Arsenicum album.

Tutti alla diluizione 9 CH e da assumere più volte al giorno, depositando i granuli, senza toccarli con le dita, direttamente sotto la lingua, dove vengono lasciati sciogliere. Non mangiate niente nei dieci minuti precedenti e successivi.

Occhio al cibo

Cosa c’entra la tavola con le allergie respiratorie? Più di quello che in genere si crede. I pollini di alcune specie vegetali e certi tipi di frutta e verdura contengono sostanze simili: in alcuni soggetti allergici ai pollini il consumo di determinati vegetali potrebbe scatenare disturbi quali prurito e gonfiore a labbra, lingua e gola, per un fenomeno noto come reazione crociata o cross reattività.

Gli alimenti più frequentemente responsabili? L’elenco è lungo, ma è bene prestare attenzione innanzitutto a melone, anguria, banana, mela, pesca, albicocca, ciliegia, sedano e carota. Prudenza, infine, con il miele:è ricco di polline.

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