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In gravidanza cosa succede al tuo corpo

  • 27 02 2013

In gravidanza il corpo si trasforma e bisogna imparare ad ascoltarlo. Scopri come superare le paure e vivere con serenità il proprio cambiamento

In gravidanza il corpo cambia

In gravidanza il corpo cambia e voi all’inizio non potete che ascoltarlo. «Con tanta fiducia e senza concentrarsi troppo sui disturbi e le paure. Dopotutto quello della gravidanza è un meccanismo che conosciamo solo in parte, ma che madre natura ha collaudato in milioni di anni» premette Walter Costantini, presidente del corso di laurea in Ostetricia all’Università degli Studi di Milano.

Normale però chiedersi che cosa mai stia succedendo dentro di voi: perché gli odori più normali ora infastidiscono? E da dove arriva quella voglia di fragole a Natale? «È l’istinto che affina i sensi e guida la mamma come una bussola, alla ricerca degli alimenti migliori per il suo bambino» commenta Marta Campiotti, ostetrica laureata in Psicologia e responsabile della Casa maternità Montallegro di Induno Olona (Va).

Scopri cosa succede alla tua mente

Il miracolo della gravidanza per il corpo

Per esempio, chi ha sempre seguito un regime alimentare rigido improvvisamente può sentire una gran voglia di dolci: è il corpo che si prepara a fare incetta di energia, lo stesso corpo che da un giorno all’altro avverte fumo, alcolici o caffè come disgustosi. Piccoli grandi miracoli della gravidanza, una delle fasi più straordinarie della vita di una donna per la ricchezza e l’intensità delle sensazioni. Dovute in buona parte agli ormoni che in questo periodo scatenano effetti speciali.

Gli ormoni della gravidanza

Il primo ormone a entrare in azione è la gonadotropina corionica, proprio l’ormone che viene usato come indicatore nei test di gravidanza. Secreto subito dopo il concepimento, ha il compito di spingere il corpo luteo (l’insieme delle cellule che si formano nell’ovaio dopo l’ovulazione) a produrre quantità crescenti di estrogeni e progesterone, essenziali all’annidamento dell’ovulo e al suo nutrimento. È grazie a questi due ormoni, gli stessi che agiscono rispettivamente nella prima e seconda parte del ciclo mestruale, che vi accorgete di essere incinte. Al progesterone dovete ritenzione idrica, mal di testa e stitichezza, gli estrogeni vi rendono il seno congestionato e dolente.

L'ormone che nutre il bimbo in gravidanza

Poi ci sono gli ormoni “esclusivi”, secreti solo in gravidanza, come l’HPL (ormone lattogeno). «Circola nel sangue materno fin dalla sesta settimana e fa le funzioni dell’insulina» spiega Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia San Raffaele Resnati di Milano.«Garantisce che il bimbo riceva sostanze nutritive a flusso continuo, per esempio anche di notte quando la mamma dorme. Ecco perché è una buona idea consumare la sera carboidrati a lento assorbimento come pasta o riso integrali».

Le endorfine: alleate durante la gravidanza

Vostre alleate sono poi le endorfine, ormoni del benessere che vi aiuteranno a sopportare il dolore e che raggiungeranno il picco durante il travaglio. Detto tutto questo, però, tenete conto che la gravidanza è un viaggio molto personale.C’è chi sta male per nove mesi e chi, al contrario, non avverte alcun disturbo e si sente piena di energia.Fra questi estremi, due sintomi molto comuni: stanchezza e nausea.

«Spesso la prima precede qualunque altro segno» spiega Walter Costantini. «È un fenomeno normale perché, nel giro di poche ore dall’impianto dell’embrione nell’utero, il consumo di ossigeno aumenta di una volta e mezza. Fin da subito la gravidanza si rivela una fatica, un superlavoro che richiede riposo per non esaurire le energie. Prendersi cura di sé e del proprio bambino però, non significa mangiare di più: grazie all’incremento metabolico ogni alimento viene sfruttato al massimo, come se da una fetta di pane il corpo ricavasse non 30 ma 50 calorie».

La nausea in gravidanza

Ma tante non vogliono sentire parlare di mangiare. Solo a nominare il cibo c’è chi vomita l’anima.

«La nausea fa parte delle reazioni alla presenza di una nuova vita dentro il proprio corpo. Finché non ci sarà un adattamento» prosegue l’esperto.«Per l’organismo della mamma, infatti, l’embrione è un “altro da sé” e si scatena una sorta di battaglia, a suon di antigenie anticorpi, che provoca i disturbi tipici del primo periodo. Bisogna avere un po’ di pazienza: allo scoccare dei tre mesi, quando il feto ha completato i suoi organi vitali, i problemi di solito spariscono da un giorno all’altro». I due organismi si riconoscono e cominciano a stare proprio bene insieme!

Il feto protegge la mamma

Sai tranquilla mamma, penso io a te

Il bambino che giorno dopo giorno cresce nella pancia della mamma non è solo un piccolo ospite che succhia energie e nutrienti. Fin dall’inizio collabora a fare stare bene l’organismo materno. «È una scoperta recente che il fegato fetale, insieme alla placenta, producono un tipo particolare di estrogeno, l’estetrolo» spiega Alessandra Graziottin «che serve a proteggere i tessuti del seno dall’altissimo livello di estrogeni tipico della gestazione». Dopo il terzo mese, invece, il feto aiuta quelle mamme che soffrono di ipotiroidismo: sembra incredibile ma la tiroide del piccolo arriva a produrre proprio gli ormoni che mancano alla madre.

Il vostro utero nutre già l'embrione

5 giorni dopo il concepimento

Lo spermatozoo ha già incontrato l’ovulo nell’ultima parte della tuba, lo ha fecondato e i patrimoni genetici materno e paterno si sono uniti nello zigote. Accompagnato dal delicato movimento delle fimbrie (le ciglia presenti nella tuba) lo zigote viaggia fino all’utero, dove resterà sospeso nelle secrezioni uterine che gli danno il primo nutrimento. Intanto continuano le divisioni cellulari: nel giro di cinque giorni si forma la blastocisti, il primo abbozzo dell’embrione.

Mangiate spinaci per proteggere il piccolo

Alla terza settimana

Magari siete ancora in dubbio sulla gravidanza , ma già state nutrendo vostro figlio che, in meno di un mese, si è annidato saldamente nella parete uterina. In questa fase dovete assicurargli acido folico (vitamina B9), indispensabile alla formazione del tubo neurale, L’abbozzo del sistema nervoso centrale da cui si svilupperanno cervello e spina dorsale. Mangiate spinaci, lenticchie e cereali integrali o prendete un integratore.

Il momento per cambiare la taglia del reggiseno

Nel terzo mese

Dovete correre a far pipì più spesso del solito? Colpa dell’utero che aumenta sempre più di volume e che già ora preme sulla vescica. Pensate che dai 60 grammi iniziali arriverà a oltre un chilo al termine della gravidanza. Anche il seno si fa gonfio e pesante e le areole sono più scure. Intanto vostro figlio sta formando i suoi organi vitali e moltiplicando rapidamente il patrimonio cellulare. E tra un mese circa comincerà a farsi sentire con i primi movimenti.

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