Come usare i bigodini

Capelli mossi? Ecco come usare i bigodini e quali scegliere

Diametro stretto o largo, chioma voluminosa e definita o soft e morbida: sai davvero tutto sui bigodini? Sono la soluzione migliore per un’acconciatura mossa, elegante e dall’animo vintage

Gusto un po’ retro, ma sofisticato ed elegante, sono una soluzione semplice per una piega mossa e impeccabile: ecco come usare i bigodini.

Le origini

Se i bigodini esistono, dobbiamo ringraziare Karl Nessler. Il suo nome ti dice qualcosa? È un parrucchiere tedesco famoso per avere inventato la permanente. Era il 1906 e lavorava a Londra. Lì, solo pochi anni dopo, riuscì ad affinare la tecnica che arriccia i capelli e il merito fu proprio dei bigodini. Usarli però non era affatto semplice. I bigodini, infatti, venivano prima riscaldati su una fiamma. Al contempo, il parrucchiere doveva trattare i capelli delle clienti con un composto a base di idrossido di sodio. La posa durava circa 10 minuti. Dopodiché, la combinazione di composti chimici e calore garantiva alla chioma un’ondulazione “permanente”. Eppure questa tecnica oggi famosissima era inizialmente piuttosto pericolosa. Con la temperatura troppo alta e/o a causa delle soluzioni chimiche a disposizione, si rischiava di bruciare (o addirittura perdere) i capelli. Solo qualche decennio più tardi, tra gli anni Trenta e Quaranta, furono ideati sistemi di permanente meno aggressivi, per i quali non era più necessario l’uso di calore. Fu una vera rivoluzione: ecco a quando risalgono i più famosi bigodini di plastica.

Come usare i bigodini

Insomma, se vuoi avere una piega ondulata, morbida, a rimbalzo e dai tratti vintage, i bigodini fanno proprio al caso tuo. Stile all’apparenza un po’ agé, i bigodini sono la soluzione giusta (e semplice) per rendere voluminosi i tuoi capelli. Corti o lunghi, onde strette o larghe, modelli autoriscaldanti, in spugna morbida, silicone o con spazzole incorporate: sai davvero come usare i bigodini?

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Come usare i bigodini

Ami i capelli ricci ma sei stanca del calore? Ecco cosa devi fare. Se vuoi onde più morbide, meglio optare per bigodini con il diametro largo. Per un riccio più intenso, grafico e definito, invece, prova quelli stretti. E se vuoi perfezionare la tua piega, segui altri accorgimenti. Quindi, dopo aver rimosso i bigodini, se vuoi sfoggiare una chioma dall’effetto beach waves, più sbarazzina e scompigliata, prova a smuovere un po’ i tuoi ricci con le dita, per scioglierli leggermente e conferire un aspetto più naturale. Se ami invece il riccio più stretto e rigoroso, ti basterà togliere i bigodini e l’effetto è garantito. In qualsiasi caso, ricordati di spruzzare un po’ di lacca sui capelli: è perfetta per fissare le onde.

Sappi poi che l’uso dei bigodini non è prerogativa esclusiva di chi ha i capelli lunghi. Quelli dal diametro stretto, infatti, sono l’ideale per le donne con i capelli medio-corti. E anche in tal caso, se vuoi dare alla chioma un aspetto più soft e sbarazzino, stropicciare delicatamente le onde con le dita è sempre una scelta azzeccata. Se invece hai i capelli lunghi, ricordati di prediligere i bigodini più grossi. Insomma, a seconda dell’aspetto che vuoi dare alla tua chioma, quando si parla di bigodini tieni ben a mente che il diametro fa la differenza. Usa allora i bigodini dal diametro più ampio per sfoggiare un effetto ondulato che sia morbido e leggero. Al contrario, se ami onde più definite – pressoché identiche ai ricci – usa quelli più stretti. Se usi i rollers classici, meglio applicarli con i capelli ancora bagnati. I bigodini morbidi in spugna, invece, puoi usarli su capelli umidi o asciutti: i boccoli sono garantiti. Nel primo caso però, la piega resiste generalmente più a lungo.

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Come mettere i bigodini

Se vuoi un’acconciatura mossa e voluminosa, meglio applicare i bigodini partendo dalle punte dei capelli, arrivando fino alla parte alta della testa. Per un look più soft, invece, parti dalle punte ma fermati a metà lunghezza. Per una piega ben riuscita, l’ideale è applicare i bigodini partendo dalla corona centrale della testa e dividendo la sezione in ciocche. A questo punto, inizia a mettere i bigodini dalla parte frontale e man mano procedi verso quella posteriore. Successivamente lavora i lati e, infine, si procede alla parte inferiore in maniera circolare.

Insomma, anche dopo un secolo i bigodini sono tra gli accessori per capelli più amati. Con la loro anima vintage e ricercata non passano mai di moda e oggi le opzioni a disposizione sono innumerevoli: c’è davvero l’imbarazzo della scelta. A seconda delle tue esigenze, scopri i bigodini più adatti a te.

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