Addio Laura Biagiotti, la stilista si è spenta dopo l’arresto cardiaco e la morte cerebrale

La stilista romana si è sentita male ieri sera, è stata portata all'ospedale in codice rosso. Ecco cosa è successo

Laura Biagiotti in fin di vita

Notizia dell'ultima ora, si teme per la salute di Laura Biagiotti ricoverata d'urgenza all'Ospedale Sant'Andrea, dopo che ieri sera – verso le 19.30, si è sentita male – mentre era nella sua casa di Guidonia. La stilista si trova in rianimazione per un problema cardiocircolatorio. Per il momento la situazione è preoccupante e la famiglia si è stretta per essere vicino alla madre in questo difficile momento. Accanto a lei, sempre presente la figlia e stilista Lavinia. Per il momento, sul bollettino medico c'è riserbo, si spera arrivino presto notizie meno preoccupanti.

Aggiornameno h 12.44: Dall'ultimo bollettino medico – riportato da Ansa.it – emerge che la stilista abbia avuto un arresto cardiaco con conseguenti danni cerebrali.

Aggiornamento h 09:08: La stilista si è spenta alle 2.47 di venerdì notte. Nonostante i soccorsi immediati e il massaggio cardiaco praticato già prima del suo arrivo in Ospedale, non c'è stato nulla da fare. Sebbene le attività cardiache fossero riprese con le manovre animatorie, il danno cerebrale di tipo anossico ha portato conseguenze gravissime, tanto da causarne dopo 24 ore il decesso.

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Laura Biagiotti, biografia

È stata da sempre la regina della maglieria e del cachemire, la stilista nata a Roma il 4 agosto del 1943 si è distinta assieme alla stilista Krizia per aver conquistato i mercati globali con il Made in Italy. Una delle prime a portare la moda italiana in Cina – alla fine degli anni '80 e anche a Mosca, la prima a far sfilare le sue modelle nel Gran Teatro del Cremlino. Sin da giovanissima si avvicina al mondo della moda e della sartoria, grazie alla madre, Delia Soldaini Biagiotti, fondatrice di un atelier, ma ben presto si apre a collaborazioni importanti con Roberto Capucci e Rocco Barocco, in primis. La prima sfilata personale arriva nel 1974 a Firenze, per poi trasferirsi dagli anni '80 nella sua dimora romana di Guidonia, dove assieme al marito Gianni Cigna – morto nel 1996 – aveva riportato allo splendore il castello Marco Simone, dell'XI secolo. Laura ha una figlia, Lavinia, divenuta vicepresidente dell'azienda nel 2005, ma che già dal 1997 lavora gomito a gomito con lei. 

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