11 consigli pratici per rendere il tuo bagno ecosostenibile

Non basta fare la raccolta differenziata. Se vuoi proteggere il pianeta, devi rendere il tuo bagno ecosostenibile. Ecco da dove cominciare

Anche tu puoi contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici. A inquinare, infatti, non sono solo le grandi industrie, ma anche noi singoli cittadini. Ciascuno di noi, quindi, deve impegnarsi adottando comportamenti più green. Cerca di essere più attenta fuori e dentro casa. Se vuoi davvero fare qualcosa per l’ambiente, rendi il tuo bagno ecosostenibile. Ci sono almeno 11 strategie che puoi mettere in atto per raggiungere questo scopo. Ecco quali.

1. Per un bagno ecosostenibile, non stare troppo tempo sotto la doccia

“Una doccia di 10 minuti con un soffione standard consuma circa 80 litri di acqua ed è responsabile della produzione di circa 4 libbre (pari a quasi 2 chilogrammi) di CO2” spiega Casey Meehan, responsabile della sostenibilità presso il Western Technical College negli Stati Uniti. Ridurre la doccia di cinque minuti può già fare la differenza. Per diminuire ulteriormente il tuo impatto sull’ambiente, installa un soffione doccia a basso flusso: ti permetterà di risparmiare circa il 20 percento di acqua rispetto ai soffioni doccia portatili standard.

2. Raccogli l’acqua per innaffiare le piante 

A seconda della velocità del tuo scaldabagno, potresti dover attendere alcuni minuti affinché l’acqua del bagno o della doccia si riscaldi. Per non sprecare l’acqua che si sta riscaldando adotta un semplice trucco. Metti alcune bacinelle sotto il soffione e riempile. Riutilizza poi l’acqua raccolta per innaffiare le piante.

3. Abbandona le bottiglie monouso in favore dei contenitori riutilizzabili

Pensa al numero di bottiglie di plastica monouso che utilizzi abitualmente per lo shampoo, le lozioni, il sapone e così via. Prova a sostituirle con contenitori riutilizzabili, da riempire con prodotti alla spina: l’acquisto di detergenti & Co sfusi, alla lunga, ti fa risparmiare denaro e contribuisce a tenere la plastica lontana dalle nostre discariche e dagli oceani.

4. Realizza prodotti fai da te

Oltre ai prodotti alla spina, un’altra alternativa ai barattoli in plastica è rappresentata dai prodotti fai da te, da creare con ingredienti green. Per esempio, se hai i capelli castani, al posto dello shampoo, è perfetta una miscela di amido di mais e un po’ di cacao in polvere: è senza plastica e senza tossine e la puoi conservare in un barattolo di vetro riciclato.

5. Risparmia sul sapone creandone uno tuo

Le saponette, come le barrette di shampoo, non aggiungono rifiuti di plastica al mondo, quindi dovresti sempre preferirle. In genere, sono anche economiche. E quei piccoli pezzi di barretta che sono troppo minuscoli per essere usati? Raccoglili e mettili in un barattolo con acqua durante la notte. Al mattino avrai del sapone liquido fatto in casa.

6. Utilizza prodotti per la cura personale sostenibili e a spreco zero 

Se vuoi avere un bagno ecosostenibile abolisci il tradizionale filo interdentale, che è a base di plastica. Sostituiscilo con il filo di seta, che non viene fornito in una custodia di plastica e può essere compostato. Inoltre, rinuncia ai classici spazzolini in plastica in favore di quelli in bambù. Dato che dovremmo usare il filo interdentale ogni giorno e che dovremmo sostituire i nostri spazzolini da denti ogni pochi mesi, entrambi questi piccoli cambiamenti possono ridurre drasticamente la quantità di plastica che accumuliamo nell’ambiente. Prova anche il dentifricio solido.

7. Scegli una carta igienica eco

Puoi aiutare a combattere il cambiamento climatico acquistando carta igienica più sostenibile e realizzata con materiali di provenienza più responsabile. Potresti anche optare per la carta igienica di bambù di origine etica, che tende a essere un po’ più costosa, ma è totalmente priva di alberi. Per un bagno ecosostenibile fai attenzione anche ai fazzoletti di carta che acquisti.

8. Passa alle coppette mestruali invece di usare gli assorbenti interni 

La ricerca dimostra che i tamponi impiegano circa sei mesi per diventare biodegradabili (senza contare l’applicatore di plastica non biodegradabile impiegato da molte marche) e che i normali assorbenti non organici possono impiegare 500-800 anni per rompersi. Per un bagno ecosostenibile dovresti puntare sulle coppette mestruali. Alla lunga, comportano anche un risparmio economico. Senza dimenticare che regalano un grande comfort.

9. Risparmia l’acqua del WC

Un WC a bassa portata è una soluzione ideale per il tuo bagno ecosostenibile, ma installarne uno potrebbe comportare un intervento invasivo, che non è fattibile per molti. Un altro modo per evitare che la tua toilette sprechi troppa acqua (e, letteralmente, smetta di costringerti a buttare soldi nel water) è riempire una bottiglia da un litro con ciottoli o piccole pietre e acqua. A questo punto, fissa saldamente il coperchio della bottiglia. Posizionala nel serbatoio della toilette, facendo attenzione a non lasciare che tocchi le parti mobili all’interno del serbatoio. Questa operazione richiede meno di cinque minuti per essere eseguita, ma può farti risparmiare circa 3.000 galloni di acqua all’anno (un gallone americano corrisponde a circa 3,7 litri).

10. Fai la raccolta differenziata nel tuo bagno ecosostenibile

Il compostaggio degli avanzi di cibo è diventato una pratica comune in molte famiglie che aspirano alla sostenibilità: se lo fai anche tu, significa che hai un’anima green. Non dimenticare, però, la spazzatura che raccogli in bagno. È possibile compostare molti prodotti per il bagno, come fazzoletti e rotoli di carta assorbente. Ricordati, quindi, di fare la raccolta differenziata anche dei rifiuti del bagno.

11. Rinuncia all’asciugatrice

Chi non ama la sensazione di un morbido telo da bagno appena uscito dall’asciugatrice? Il pianeta, ecco chi. Questo elettrodomestico, infatti, richiede molta energia. Il classico stendibiancheria è molto più eco: evita l’emissione di oltre mille chili procapite di CO2 all’anno. Sapere come scegliere l’asciugatrice giusta è importante, ma spesso non basta.

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