bubble room

Bubble room: come dormire in una bolla sotto le stelle

Tu, le stelle e e solo un po' di plastica a separarti dall'aria pungente della notte. Ecco come vivere al meglio quest'esperienza indimenticabile

La voglia di dormire sotto le stelle ci spinge a scegliere una notte in una tenda da campeggio o un soggiorno in glamping. Ma addormentarsi fissando gli astri luminosi in cielo è un’esperienza che va oltre quel tessuto colorato o un semplice tetto. Dal desiderio di un contatto completo con la natura nascono le bubble room, stanze ricreate in una bolla d’aria, installate in boschi e parchi naturali. Ecco come vivere momenti da fiaba in una bolla con vista sul cielo.

Cosa sono le bubble room

Le bubble room sono delle sfere
trasparenti, attrezzate con le comodità essenziali di una camera
d’albergo. Le dotazioni possono variare in base alla location e al
tipo di esperienza offerta. A volte possono essere sistemazioni molto
spartane, altre volte davvero lussuose. Rispetto a una camera
d’albergo la differenza la fa il soffitto: non c’è, o meglio, è
fatto di un solo strato di plastica trasparente che permette di
ammirare direttamente il cielo stellato e la natura circostante.

Le bolle sono fatte con strutture gonfiabili, arredate con mobili di design, biancheria pregiata, tende e altre dotazioni più adatte a boutique hotel che a campeggi di lusso. Dal Perù alle Mauritius queste suggestive bolle-hotel sono sempre più diffuse, ma le regioni italiane in cui si può dormire sotto le stesse non sono tantissime. Le più famose sono Piemonte, Toscana, Puglia, Basilicata e Sicilia.

Le regole per dormire in una bolla

Nonostante siano pensate per offrire un senso di libertà e di pieno contatto con la natura, le regole per dormire in una bubble room sono ferree. A seconda della tipologia di struttura, l’accesso all’ambiente è determinato da cerniere: bisogna aprirle e chiuderle stando bene attenti ad entrare senza far sgonfiare la bolla.

Di solito le bubble room hanno un’anticamera. Una volta entrati, è obbligatorio togliersi le scarpe e attendere circa venti secondi affinché il tunnel si riempia di nuovo d’aria. Solo a quel punto potrai aprire la seconda cerniera che ti porterà direttamente al cuore della bubble room: la camera da letto. Attenzione però: questa seconda zip va chiusa molto velocemente in modo da non far uscire l’aria. Le scarpe invece restano nel tunnel.

Bubble Room: cosa c’è all’interno

Una volta superata la seconda cerniera, una moquette molto fine accoglie i visitatori. Camminare scalzi sarà bellissimo. Inoltre, ti accorgerai subito che non si avverte minimamente quella temuta sensazione di soffocamento. Non c’è cattivo odore. Il clima è perfetto. All’interno delle bubble room di solito c’è un letto matrimoniale centrale, due comodini con luci colorate, magari potrebbe esserci una poltrona con un plaid e alcuni libri per intrattenere gli insonni. Non troverai corrente elettrica o acqua. Di solito non c’è un bagno all’interno, ma solo quelli chimici fuori dalla bolla.

Cosa fare in una bubble room

Hai il cuore a mille? La vista del
cielo stellato sopra di te ti toglie il fiato? Ne siamo sicuri. Ma
passato l’entusiasmo iniziale, ecco come si svolge una notte in una
bubble room. Dopo aver esplorato l’ambiente con l’aiuto delle luci di
cortesia, spegnile e goditi le tenebre più totali che ti
permetteranno di scorgere un numero di stelle che forse non hai mai
visto in vita tua. Se c’è un bosco intorno a te, le vedrai
attraverso i rami. I suoni attorno sono quelli dell’aperta campagna:
vengo, grilli e i versi di altri uccelli notturni ti terranno
compagnia. Sei parte della natura che ti circonda.

La sveglia? All’alba naturalmente
perché, al sorgere del sole, la luce inonda la bubble room. I versi
dei volatili intorno si fa insistente e allo stesso tempo molto
suggestivo. È tempo di raccogliere le proprie cose e tornare a casa
con questo ricordo di natura scolpito nel cuore, negli occhi, nelle
orecchie e nel corpo.

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