Etichette adesivi

Come e perché devi imparare a leggere le etichette dei detersivi

Leggere le etichette dei detersivi è fondamentale per evitare rischi per la salute umana e ambientale

Ogni volta che entri in un negozio per la pulizia della casa ti perdi tra gli scaffali e spesso compri dei prodotti senza sapere quali sono i componenti presenti. È molto importante, invece, imparare a leggere le etichette dei detersivi evitando, così, eventuali rischi per la salute e l’ambiente. Soprattutto in questo momento storico, l’igiene e la pulizia sono vitali per combattere i virus ed evitare manifestazioni allergiche sulla pelle delle persone più sensibili come bambini e anziani. Per non parlare di dermatiti da contatto, eczemi o addirittura disturbi della respirazione. Nella selezione dei detersivi sicuri e salutari i consumatori hanno diritto di ricevere informazioni dettagliate e sapere cosa contengono attraverso le etichette. Vediamo, allora, come e perché devi imparare a leggere le etichette dei detersivi.

Simboli

Cosa indicano tutte quelle parole riportate sulle etichette? Ti sei mai chiesta cosa sono i simboli di sicurezza e pericolo che compaiono sulle confezioni dei prodotti per la pulizia della casa? Devi imparare a leggere le etichette dei detersivi per utilizzare correttamente i differenti prodotti che il mercato ti mette a disposizione. Non puoi comprare a scatola chiusa, solo in base al prezzo, alla sua funzione sgrassante, disinfettante e igienizzante o sentendo il profumo di Marsiglia, di fiori selvatici o muschio bianco. Scegli un detersivo che soddisfi determinate caratteristiche: non sia dannoso per la salute, abbia un minor impatto ambientale e non contenga additivi come i fosfati che inquinano. Non tutti sanno che quando i fosfati arrivano nel mare favoriscono il proliferare di alghe che sottraggono ossigeno all’acqua, creando un ambiente inospitale per l’ecosistema.

Detersivi eco bio

Privilegia di gran lunga i detersivi rispettosi e più attenti al benessere umano e del Pianeta con tensioattivi di origine vegetale, non derivati dal petrolio, e ingredienti di origine naturale e controllata. Scegli i prodotti il cui imballaggio è costruito in cartone, purché poi venga riciclato. Se vuoi essere sicura che il tuo acquisto sia effettivamente valido, basati sulle certificazioni. Sono il metodo più sicuro e veloce per attestare l’effettiva affidabilità di un detersivo. Sui prodotti eco, per esempio, prendi quelli con il marchio ecologico Ecolabel, attestato dall’Unione Europea, che garantisce che il prodotto abbia un ridotto impatto ambientale lungo tutto il proprio ciclo di vita (dalla produzione allo scarto) e sia più attento alla biodegradabilità. Costa di più ma vale anche di più.

Ingredienti

Per quanto riguarda la composizione, allo stato attuale, i detersivi migliori sono stati formulati per ridurre il più possibile l’impatto ambientale. Come comprendere gli elenchi di ingredienti specifici dei nostri prodotti? Meglio scegliere quelli ecologici e biologici che contengono ingredienti attivi specifici di origine vegetale, o quelli “fai da te” senza sostanze nocive. Per comprendere più facilmente quali sono le sostanze presenti nei nostri detersivi per bucato, pavimenti e lavastoviglie, bisogna leggere assolutamente le etichette poste dietro i flaconi. Nelle etichette, infatti, trovi un elenco delle sostanze incluse all’interno del prodotto, accompagnate dall’indicazione di alcune percentuali. A differenza di ciò che avviene per i cosmetici, sulle etichette dei detersivi non è presente un INCI. Leggi bene le specifiche presenti nell’etichetta. Per quanto riguarda gli ingredienti, deve riportare tutte le informazioni necessarie. Tieni presente:

  • a volte può capitare che sul detersivo sia riportato il sito web dell’azienda produttrice dove controllare gli ingredienti e la scheda del prodotto. In tal caso, dovrai rivolgerti direttamente alle aziende, contattandole via e-mail o tramite il numero verde per l’assistenza segnalato in etichetta;
  • se stai cercando un detersivo che rispetti l’ambiente, assicurati che non contenga sostanze tossiche come additivi (fosfonati e perborati), paraffina, triclosan, candeggina e sbiancanti ottici;
  • devono essere presenti: la denominazione del prodotto, gli estremi del fabbricante, il grado di biodegradabilità, le istruzioni d’uso, la tipologia delle sostanze contenute in concentrazione superiore allo 0,2%;
  • attenzione ai tensioattivi. Meglio quelli di origine vegetale anziché sintetici;
  • i detergenti migliori non usano: fosfati, EDTA (etilendiaminotetraacetico) o NTA (acido nitrolotriacetico), sbiancanti ottici o azzurranti (inutili e molto inquinanti), profumi (al posto di profumi sintetici, meglio quelli naturali, oli essenziali naturali e sostanze delicate e prive di allergeni).

Misure di sicurezza

Dalla metà del 2019, su tutti i detergenti per la casa sono inseriti, nella parte posteriore della confezione, dei simboli che ci ricordano le misure di sicurezza fondamentali per evitare spiacevoli incidenti. Si tratta di una tabella con delle icone più comuni e il loro significato, che suggeriscono buone norme di comportamento per la sicurezza, ad esempio: Tenere lontano dalla portata dei bambini; Tenere lontano dagli occhi. In caso contrario: Sciacquare abbondantemente; Non ingerire; Sciacquare le mani dopo l’uso; Non mischiare con altri prodotti; Non travasare in altro contenitore; Evitare il contatto con il prodotto in caso di ferite cutanee o pelle sensibile; Ventilare il locale dopo l’uso. O per la razionalizzazione dell’uso, come l’invito a fare lavaggi a pieno carico, ad usare la temperatura più bassa e simili.

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