Il piacere in punta di penna

A Roma è partito il primo corso di scrittura erotica. Perché raccontare il sesso vivacizza la passione. La parola all'esperto

Sono davvero tantissime e pronte a stupire. Parliamo delle partecipanti a La scrittura dei sensi, il primo corso di scrittura erotica che il 18 aprile ha preso il via a Roma, nella eros-boutique ZouZou. Perché sono sempre di più le donne che mettono su carta, e non solo, pensieri e ricordi intimi? «La rete e i siti Internet regalano la massima libertà» dice Fabrizio Quattrini, sessuologo e presidente dell’Istituto italiano di sessuologia scientifica.
«Infatti, in modo del tutto anonimo, si osa, ci si lascia andare. E anche i successi dei romanzi erotici degli ultimi anni, come quelli della spagnola Almudena Grandes e della nostra Melissa P., hanno sdoganato questo genere e hanno avvicinato persone d’ogni età». Ma la “scrittura dei sensi” aiuta la sessualità? «Direi proprio di sì» spiega l’esperto. «In questo modo si riescono a esprimere desideri e bisogni che, a volte, rimangono inconfessati». Partiamo dai desideri. Basta rilassarsi e, in un momento di solitudine totale, provare a scrivere un piccolo racconto erotico.

Magari, è bene prendere spunto da un ricordo, da un amplesso passato molto coinvolgente o da un film bollente e inventare sviluppi inediti. Senza briglie e freni, si darà sfogo a tutta l’immaginazione e le voglie nascoste verranno a galla. «Addirittura, si può iniziare a tenere un diario in cui raccogliere frasi e brevi storie hot» aggiunge Quattrini. «L’importante è che questo avvenga con la massima spontaneità possibile: non deve essere un esercizio, un compito obbligato, ma un passatempo eccitante e positivo». Perché, poi, non fare in modo che il partner, quasi per caso, legga il diario? Stuzzicherà sicuramente il suo immaginario e, scommettiamo, poi vorrà vivere in prima persona la trama scoperta tra le pagine.
La scrittura erotica, però, è anche terapeutica. «L’ho spesso consigliata alle coppie che avevano piccoli problemi sessuali» conclude il sessuologo. «Per esempio, è utile quando si ha difficoltà ad arrivare all’orgasmo o se alcuni tabù, come quelli che riguardano i rapporti orali, frenano l’intesa con lui. In questi casi, ricordare su carta gli incontri tête-à-tête, soffermandosi su particolari ed emozioni, si rivela un prezioso escamotage». La scrittura, infatti, mette a fuoco quello che nella realtà sfugge. Permette di entrare in contatto con se stessi, con la propria intimità, e rende consapevoli. Così la vita sessuale diventa più appagante.

Se vuoi raccontare la tua esperienza, vieni a parlarne insieme a noi nel forum di sesso su www.donnamoderna.com.

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