Stasera la seduzione è kinky

Un gioco più audace, un travestimento. E se per una notte provaste qualche variazione sul tema? Potrebbe essere divertente...

A New York quando tra amiche si parla di questioni di sesso, l’aggettivo più usato è “kinky”. In inglese significa stravagante, bizzarro, ma è un termine entrato nel linguaggio comune della sessuologia per descrivere una vita erotica vivace. Sia chiaro, nessuna velleità di lanciarsi in eccentriche acrobazie da ginnasta, solo un sano “famolo strano”, come si dice a Roma.

Da dove si comincia? Dall’allegria.

«L’importante è essere spontanei e non prendersi sul serio. Basta aver voglia “di giocare”, con leggerezza e autoironia» spiega Grazia Geiger, psicoterapeuta e life coach. E con un po’ di maliziosa gioia aprire le danze. Tanto la regola è solo una: liberare la fantasia.

Vi stuzzica l’idea di sedurlo vestendo i panni di un’intrigante Catwoman? Fatelo. «Non è necessario un travestimento completo, una semplice mascherina sul viso e qualche accessorio possono farvi calare nella parte e permettervi di sussurrare al vostro uomo parole hot» dice l’esperta. «Anzi se non si eccede con i preparativi l’effetto-sorpresa è migliore».

Chi non se la sente di inscenare situazioni troppo teatrali, può comunque scaldare l’atmosfera con un tocco osé» dice Grazia Geiger. «Prima di cena, portate il partner davanti al frigo e, con modi birichini, sporcategli il collo con del ketchup o della crema al cioccolato, in base ai vostri gusti». La passione si accenderà assaggio dopo assaggio.

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