Uno studio dell’Università del Michigan (Usa) mostra che nei periodi di stress i maschi sono più propensi al piacere: insieme ad alti livelli di cortisolo (l’ormone dello stress, appunto) si nota, infatti, un aumento della libido.

«Questa reazione, però, capita in particolari condizioni» spiega Emmanuele A. Jannini, endocrinologo e docente di Sessuologia all’Università de L’Aquila.

«Ovvero quando lui è sotto pressione per una ragione costruttiva. Per esempio, se sopporta tanti carichi di lavoro, in vista di una promozione.

Oppure se ha in programma un cambiamento di vita importante come un trasloco, un trasferimento in un’altra città».

In questi casi il sesso è la ciliegina sulla torta.

«Ha un enorme potere rilassante e gratificante perché durante il rapporto c’è un’esplosione di endorfine, le sostanze responsabili del benessere» sottolinea l’esperto.

Lei, quindi, può approfittarne per prendere l’iniziativa.

«L’unica accortezza, però, è fare in modo che l’approccio erotico non venga interpretato dall’uomo come una forma di tranquillante per le sue ansie.

La protezione materna spegne ogni fantasia» dice Jannini.

«E poi bisogna cogliere il momento giusto, quando il partner è lontano con i pensieri (e le parole) dalle sue preoccupazioni».

Ma le donne in questo sono maestre: sanno attivare il “radar” del piacere con molta sensibilità.