Sabina Cuccaro

Il maschio che non si fa più vivo dopo un paio di appuntamenti a prima vista riuscitissimi è ancora in circolazione. E se lo incroci, ti arrovelli: che cosa non ha funzionato? «È normale ripassare nella mente i momenti trascorsi insieme, ma non bisogna cercare in modo ossessivo un eventuale errore» spiega Giovanna Frezza, psicologa. «Le donne hanno la tendenza a farlo perché colpevolizzarsi è l’unico modo per motivare un atteggiamento inspiegabile che, però, può avere ragioni ben diverse». Una volta gli uomini scomparivano dicendo: “Ti chiamo domani”. Ora alcuni di loro salutano con la promessa “Ti mando un WhatsApp”. Poi nulla. Un film che smonta senza pietà le bugie maschili e le fantasticherie femminili è La verità è che non gli piaci abbastanza, con Ben Affleck e Scarlett Johansson. Vi incontrate, vi piacete. Funzionerà? Il secondo appuntamento è quello decisivo. I commenti più diffusi tra i maschi all’indomani di un rapporto occasionale? “Grande eccitazione”, “godimento soddisfatto” e “stress sbollito in modo piacevole”. Ma per le donne è (ancora) tutta un’altra storia… Secondo una ricerca del Centro interdisciplinare di Herzliya (Israele) e delle università statunitensi di New York e Illinois, durante i primi incontri gli uomini si mostrano meno diffidenti delle donne e molto interessati a chi hanno di fronte. Peccato che il più delle volte si tratti di un’infatuazione passeggera. «Per lui, in genere, due o tre appuntamenti non significano l’inizio di una relazione. Vive gli incontri con leggerezza mentre le donne, soprattutto se c’è feeling, non escludono fin da subito la possibilità di impegnarsi» dice Giovanna Frezza. C’è un’altra spiegazione del perché tutto va bene, ti aspetti di rivederlo e lui invece sparisce nel nulla. Quando ci si incontra, anche se sono le prime volte, si colgono delle informazioni che vanno al di là dell’aspetto e del carattere. «Parlando di te, anche inconsapevolmente, racconti il tuo mondo, come trascorri le giornate e di che cosa ti occupi» dice Giovanna Frezza. «Se per esempio hai accennato a problemi con l’ex o ai figli piccoli, lui potrebbe considerare la tua vita troppo complicata. E decidere di non volerci entrare». Rimane una domanda: perché scomparire? «La brusca interruzione delle comunicazioni e il non farsi vedere più gli permettono di sottrarsi a un confronto che richiederebbe spiegazioni» dice Giovanna Frezza. «Un uomo così dice a se stesso: “Non mi va più, non sono tenuto a scusarmi, lei lo capirà dal mio silenzio”». Così superficiale e infantile al punto che può ricomparire, senza farsi troppi problemi, qualche tempo dopo. E, scherzandoci su, farsi perdonare. Visto che è scomparso proprio quando iniziava a pensare di piacerti (e lui lo sa) ci ritenta. A te decidere se riprendere da capo o fargli assaporare una totale indifferenza.

Sabina Cuccaro

Se lui sparisce senza un perché