Valentina Calvi, Giovanna Zighetti

La composizione Ferrari, Mont Blanc, Désirée… Hanno nomi bellissimi i fiori che abbiamo utilizzato per creare questo vaso cromatico, che attirerà l’attenzione di chiunque entrerà nella stanza. Un’idea in più? Mettere dei piccoli uccellini di vetro accanto al vaso, come se si stessero riposando all’ombra di un grande albero. Grandi, belli, elegantissimi: questi fiori creano un’incredibile scenografia di colori. Che dura a lungo GUIDA ALL’ACQUISTO Gli Amaryllis recisi sono disponibili quasi tutto l’anno. Sceglieteli con una corolla aperta, per controllare il colore, e le altre in boccio. Il prezzo è di circa 10 euro a stelo. I bulbi sono venduti da ottobre a maggio. Controllate che siano sodi e che possiedano radici sane. È facile trovarne pregermogliati, ovvero con la gemma già sviluppata. Il prezzo varia da 9 a 15 euro a bulbo. LE ORIGINI Messico, Perù e Argentina sono le terre di origine di questi fiori chiamati Amaryllis o amarillidi. Nascono da un bulbo più grande di un pugno che produce uno stelo cavo, che supera il mezzo metro di altezza, accanto al quale si sviluppano lunghe foglie piatte e lineari, di un colore verde. I COLORI Bianco burro o bianco ghiaccio, rosa cipria o rosa salmone, rosso bordeaux o rosso vellutato. A tinta piena, oppure screziata o sfumata. Sono tantissimi i colori delle corolle degli Amaryllis. Ma, a stupire, oltre all’incredibile durata (fino a due settimane) è la grandezza dei fiori (fino a 15 centimetri di diametro) e il numero che ogni stelo è capace di portare (da due a sei), quasi fosse un bouquet naturale. LA FIORITURA È facile immaginare quale interesse gli Amaryllis abbiano suscitato nei floricoltori fin dai primi anni della loro scoperta. Tanto che, oggi, possiamo disporre di un centinaio di varietà di colore diverso, non solo come fiori recisi per le decorazioni ma anche come pianta da coltivare in casa. Con un vantaggio particolare, rispetto ad altre bulbose: poter programmare le fioriture secondo i nostri desideri. Infatti, il bulbo è dotato di una straordinaria capacità di sopravvivenza, in condizioni di siccità e senza terra, e si risveglia dal letargo naturale solo quando viene piantato e innaffiato. Così si attiva l’orologio biologico e, tempo otto settimane, ecco sbocciare i fiori. COLTIVARLI È FACILE Quale terra? Per la coltivazione in vaso serve pochissimo terriccio ma di ottima qualità. Scegliete una confezione piccola di miscela per rose, arricchita con fertilizzante, e unite parti uguali di sabbia. Utilizzate un vaso di terracotta, più stabile di quello di plastica, di 15 cm di diametro, così da ospitare quasi a misura il bulbo, che ha un diametro di circa 10 cm. Coprite il foro con un coccio, versate due dita di terriccio e, dopo aver sbrogliato le radici, ponete il bulbo al centro del vaso, sistemandolo in modo che affiori dal bordo per circa un terzo. Colmate gli spazi vuoti attorno e pressate bene. Quanta acqua? Innaffiate subito, con generosità, perché sia il terriccio sia le radici del bulbo devono idratarsi a fondo. Nelle due settimane successive, date un goccio d’acqua due volte alla settimana e controllate che il terriccio sia sempre umido. Non appena spunta la gemma del fiore, aumentate la frequenza delle innaffiature, perché lo sviluppo dello stelo e del bocciolo, e la successiva fioritura, richiedono molta acqua. Quando le corolle saranno appassite e saranno spuntate le foglie, bagnate poco, due volte alla settimana. Luce e ombra? Per fiorire, gli Amaryllis hanno bisogno di un ambiente molto luminoso. Evitate che lo stelo “penda” vistosamente verso una fonte di luce sistemando il vaso con il bulbo sul davanzale interno della finestra, avendo cura di schermare il vetro con una tenda. Ogni tre giorni, ruotate il vaso di 180 gradi. COME MANTENERLI A LUNGO La vita del bulbo è lunghissima, a patto di trattarlo nel modo corretto. Prima di inserire lo stelo reciso nel vaso, rinnovate il taglio con un coltello affilato. Versate solo tre dita d’acqua e aggiungete al liquido un pizzico di conservante per fiori recisi in polvere. Sostituite acqua e conservante e accorciate gli steli ogni quattro giorni. Recidete le corolle man mano che appassiscono per far spazio ai boccioli. Quando il bulbo ha terminato la fioritura, non dimenticate di concimare una volta al mese, per favorire la maturazione di una nuova gemma. Le foglie impiegano circa tre mesi ad appassire. Quando sono ingiallite, tagliatele, insieme allo stelo, a un centimetro dal bulbo. Riponete il vaso con il bulbo al buio e non innaffiate più fino a ottobre. Sembra un nido questo mini giardino zen da realizzare con un bulbo dai boccioli già sviluppati. Adagiatelo su un piatto e accostate una radice essiccata. Versate un velo d’acqua e coprite le radici con ciuffi di muschio fresco. Sistemate un bulbo quasi pronto a fiorire in un sacchetto di plastica trasparente. Avvolgete attorno alle radici una matassina di Tillandsia (una pianta selvatica) e chiudete il sacchetto con un Amaryllis sbocciato. Un regalo perfetto! Volete decorare un ripiano spoglio in soggiorno? Prendete tanti vasi diversi, in ceramica o in vetro, e in ciascuno riponete una varietà diversa di Amaryllis, tagliando il gambo in base all’altezza del vaso. Basta uno stelo per vaso. Magia! Legati insieme con un nastro di seta, gli Amaryllis si trasformano in un bouquet che sta in piedi da solo su un piano. Per dare un tocco originale, appendete dei piccoli pendagli decorativi con perline e fil di ferro. Si fa notare per il colore romantico, rosa salmone chiaro, con delle variegature cipria e bianche. Utilizzatelo da solo, oppure create un mazzo misto accostandolo a varietà di fiori bianchi e rossi. Mont Blanc Una classica varietà con la corolla bianca, appena ravvivatadal ciuffo di stami giallo al centro. Si può utilizzare in qualunque ambiente, valorizzando il fiore con vasi di vetro colorato. COLTIVARLI è FACILE. Quanta acqua? Innaffiate subito, con generosità, perché sia il terriccio sia le radici del bulbo devono idratarsi a fondo. Nelle due settimane successive, date un goccio d’acqua due volte alla settimana e controllate che il terriccio sia sempre umido. Non appena spunta la gemma del fiore, aumentate la frequenza delle innaffiature, perché lo sviluppo dello stelo e del bocciolo, e la successiva fioritura, richiedono molta acqua. Quando le corolle saranno appassite e saranno spuntate le foglie, bagnate poco, due volte alla settimana. È tra le varietà più robuste e richieste, con corolle di un rosso inconfondibile, acceso e sgargiante ma vellutato. Ogni stelo porta fino a sei fiori. È perfetto con un arredo di stile classico. Una rara tonalità rosa salmone chiaro pervade i petali delle corolle di questi Amaryllis. Il colore, delicato ma pieno e deciso, risalta su pareti in tinta neutra ma scure, come il grigio, il verde e il marrone. È una nuovissima varietà con fiori bianco ghiaccio, appena soffusi di una spolverata di verde mela. Sono corolle che regalano una sensazione di freschezza e luminosità, ideali per l’arredo moderno. Un punto di rosso bordeaux intenso caratterizza questa varietà che produce fino a sei corolle per ogni stelo. Ne basta uno per creare un punto d’attrazione elegante in salotto.

Valentina Calvi, Giovanna Zighetti

Amaryllis: quando i fiori fanno scena

Piccoli frutti d'autunno