Make up: trucco anni ’70

1/6 – Introduzione

Gli anni Settanta simbolo di libertà, pace, amore ed espressività sono un periodo abbastanza complesso sia da un punto di vista sociale che culturale. Ovviamente i cambiamenti a cui una società fino ad allora dominata da idee borghesi va incontro si riversa anche nella moda del tempo dove la parola d’ordine sembra essere sovvertire. Così questo complesso decennio passa dai figli dei fiori al look da discoteca alla Tony Manera. Gli anni settanta si impongono come un proseguo dello stile hippie, dello stile detto power flower di fine anni ’60 per cui non è stano trovare fantasie floreali, pocho, abbigliamento militare ecc. In questo contesto anche il make up diventa protagonista ispirandosi alla natura. Gli occhi diventano protagonisti adornai da ombretti brillanti o pastello applicati sulla palpebra mobile e sfumati con ombretti applicati quasi come linea netta sulla parte superiore dell’occhio. E qui pensiamo alla mitica Mina, icona di quegli anni e delle sue tendenze. In questa guida infatti andremo a realizzare un trucco anni ’70, ispirato proprio a questa grande artista.

2/6 Occorrente

  • Ombretto bianco opaco
  • Ombretto nero opaco
  • Eyeliner nero
  • Matita per occhi bianca
  • Matita per occhi nera
  • Rossetto nude
  • Blush pesca o lampone
  • Mascara nero-ciglia finte
  • Pennelli per ombretto
  • Fondotinta
  • Correttore in stick
  • Primer
  • Cipria in polvere trasparente
  • Piega-ciglia

3/6 – Come fare la base del nostro trucco

La prima cosa che dobbiamo fare è quella di lavare ed asciugare accuratamente il viso. Stendiamo quindi una crema idratante. A differenza degli anni ’70 oggi in commercio esistono nuovi prodotti che potremmo usare per garantirci la massima tenuta del look per questo andremo a stendere il primer per viso e occhi. Così come la crema scegliamo in commercio il primer che meglio si addice alla nostra tipologia.
Applichiamo ora il fondotinta (se siete temerarie potete sceglierne uno leggermente più scuro del vostro incarnato perché negli anni settanta andava molto l’abbronzatura, ma questo richiede un po’ di dimestichezza nella tecniche della sfumature per evitare l’effetto maschera). Possiamo aiutarci con una spugnetta, con dei movimenti che dovranno essere circolari dal centro del viso verso l’esterno. Fissiamo ulteriormente la base, con un velo di cipria in polvere trasparente, che andrà anche ad opacizzare la pelle.

4/6 – Come correggere le occhiaia e fare la base per l’ombretto

Cerchiamo di nascondere le borse e le occhiaie qualora ci fossero o piccole imperfezioni applicando un correttore e picchiettandolo con i polpastrelli in modo che penetri meglio. A questo punto, con l’aiuto di un pennellino possiamo passare all’applicazione di un velo di ombretto bianco opaco lungo tutta la rima inferiore senza dimenticarci dell’angolo interno e di quello esterno. Mettiamo una matita bianca sotto l’occhio e anche all’interno così da poterlo ingrandire. Se preferite la matita bianca potrà essere sostituita da una burro.

5/6 – Come truccare l’occhio

Con un pennello piatto applichiamo l’ombretto nero opaco lungo la palpebra inferiore e sfumiamo verso l’esterno, andando a contornare la parte bianca ma non andandoci sopra. Creeremo così l’illusione che l’occhio sia più grande. Con Una matita nera morbida tracciamo una linea proprio dove finisce l’osso occipitale e con un pennellino sporco di nero sfumiamo verso l’esterno e verso l’alto andando di volta in volta ad intensificare leggermente la linea fatta con la matita. Applicate nuovamente l’ombretto bianco opaco sulla palpebra mobile e con un pennello da sfumatura pulito sfumate dove i due colori si incontrano. Con un eyeliner nero, tracciamo una riga non molto sottile lungo tutta la palpebra mobile, cercando di seguire l’attaccatura delle ciglia ed allungandolo verso l’esterno dell’occhio. Tracciamo ora una riga sottile di eyeliner anche nella rima inferiore che andrà di certo ad unirsi all’esterno dell’occhio con quella che avremo precedentemente disegnato.

6/6 – Come scegliere e stendere il fard

Se ce ne fosse bisogno puliamo la zona sotto l’occhio con un pennellino e del correttore e fissiamo con della cipria. Pieghiamo le ciglia con l’aiuto del piega-ciglia ed applichiamo abbondantemente il mascara e/o se preferite un bel paio di ciglia finte. Per il blush privilegiamo un color pesca o lampone da applicare seguendo la forma dello zigomo. Per concludere il nostro look scegliamo un rossetto nude non mat. Sebbene abbia usato un ombretto nero, negli anni settanta i colori più gettonati erano il verde, il turchese, il viola, l’azzurro pastello.

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