Sogni d’oro anche in aereo

Durante i voli lunghi quasi tutti dormono male. Colpa degli ormoni ma anche delle cattive abitudini che si possono evitare

Eva Longoria, star di Desperate Housewives, si porta in volo il proprio cuscino, l’attrice Liz Hurley  beve tisane per favorire il sonno. E non sono le uniche. Fra chi viaggia circolano tante ricette per sopravvivere a ore di trasvolate. La maggioranza delle persone, infatti, ha difficoltà a dormire in aereo.

La scienza dice anche perché: uno studio realizzato dal centro di ricerca sul sonno dell’Università di Washington dimostra che la posizione seduta, oltretutto in sedili stretti, obbliga l’organismo a produrre ormoni della veglia come l’adrenalina, ostacolando il rilassamento. Ma se per tratte di qualche ora si può tranquillamente resistere, il riposo diventa obbligatorio quando si devono affrontare voli intercontinentali.

Nessun problema, naturalmente, per chi ha un posto in business, dotato di ogni comfort. Ma in classe turistica il volo può diventare un incubo e lasciare spossati. Ecco allora i consigli degli esperti.

GIUSTO

Arrivare stanchi alla partenza

“Per assicurarsi una bella dormita in aereo c’è un sistema semplice: un paio di giorni prima di partire andare a letto almeno un’ora dopo il solito e puntare la sveglia un’ora prima” suggerisce Luigi Ferini Strambi, responsabile del Centro di Medicina del sonno all’Ospedale Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Indossare la mascherina

“La luce, anche minima, ostacola il rilascio di melatonina, l’ormone del sonno” dice Ferini Strambi. “È importante dunquecoprire bene occhi e fronte, in modo da fare buio completo”. Mettersi comodi. “È importante predisporsi al sonno con gli stessi riti che si seguono a casa” consiglia Filip Dudal, esperto di medicina osteopatica e posturologia. “Basta poco: indossare un caftano o pantaloni e casacca stile pigiama e lavarsi i denti”.

Praticare l’automassaggio

“Con il taglio dell’unghia si disegna un piccolo segmento sul polpastrello verso l’alto e poi si ridiscende con il dito piatto” spiega Luisa Turri, riflessologa. “Si ripete il movimento sulle dita di entrambe le mani. Aiuta ad addormentarsi in fretta”.

SBAGLIATO

Restare tutto il tempo seduti

“Il corpo ha bisogno di muoversi. Certo, in aereo gli spazi sono ristretti, ma basta sgranchirsi un po’ le gambe nel corridoio: aiuta il rilassamento prima di mettersi a dormire” dice Dudal “Meglio ancora se si contano i passi: inspirando per tre passi ed espirando per quattro. È un ritmo ipnotico che facilita il sonno”.

Bere alcolici

“Vino e liquori intontiscono, ma danno un sonno frammentato, così ci si risveglia più nervosi” spiega Ferini Strambi. “Meglio evitarli, allora. E alla carne preferire riso, pane e pasta, perché i carboidrati stimolano la produzione di serotonina, l’ormone della buonanotte”.

Prendere farmaci

“A meno che non sia necessario indurre un sonno forzato per essere efficienti all’arrivo, è meglio evitare i sonniferi che, aggiungendosi al jet lag, lasciano intontiti” dice Ferini Strambi. “In questi casi preferire, d’accordo con il medico, molecole a breve emivita, che vengono eliminate rapidamente dal corpo e danno meno stordimento: come lo zolpidem che si smaltisce nel giro di cinque, sei ore”.

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