Seno rifatto: sì o no? Ecco tutto quello che devi sapere sulla mastoplastica additiva, prima e dopo

Seno rifatto: sì o no? Sono tante le donne che decidono di ricorrere all'intervento di mastoplastica addittiva. Gli interventi rispetto a prima sono decisamente migliorati, ad ogni modo sempre meglio muoversi con molta attenzione nella scelta del chirurgo e capire realmente le nostre esigenze

Seno Rifatto

Negli ultimi anni sono sempre di più le donne che decidono di sottoporsi ad un intervento chirurgico per aumentare o rialzare il seno. In molte desiderano, infatti, un seno alto e proporzionato alla stazza. C’è chi ama le taglie importanti anche sui fisici molto magri e chi, invece, opta per una taglia proporzionata al proprio fisico e in armonia con i glutei. I vantaggi di avere un seno perfetto sono indubbiamente innumerevoli, come non dover indossare sempre il reggiseno e poter permettersi quasiasi capo d’abbigliamento. Se avete intenzione di rifarvi il seno, però, prima di sottoporvi ad una mastoplastica, scegliete con cura il chirurgo ed informatevi bene su costi e risultato.

Seno rifatto naturale

Una buona mastoplastica additiva è quella che riesce a farvi ottenere un seno bello, proporzionato al corpo e quanto più naturale possibile. Il seno rifatto al tatto è solitamente un po’ più freddo rispetto a quello vero ed è sicuramente più rigido e turgido. Le nuove tecnologie in questo campo, però, consentono di ottenere un seno molto più caldo e naturale rispetto al passato. Con la mastoplastica additiva le protesi vengono inserite sotto la ghiandola mammaria o sotto il muscolo attraverso un’incisione di piccole dimensioni attorno all’areola. L’intervento è attuato in anestesia locale con sedazione profonda.

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Seno rifatto: prima e dopo

Un seno rifatto male è più sgradevole di un seno naturale piccolo o di uno svuotato. Onde evitare che il risultato non vi piaccia, quindi, informatevi bene sulla procedura e sul medico che vi deve operare. Chiedete al chirurgo di mostrarvi le foto dei risultati ottenuti, possibilmente su un seno simile al vostro, e confrontate le immagini del prima e del dopo. Se volete un seno rifatto bene evitate di pretendere un aumento di volume eccessivo: se avete un seno molto piccolo utilizzate protesi medie (ad esempio una terza), se, invece, avete il seno svuotato o rilassato, con poco tessuto mammario, utilizzate un impianto più stretto.

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Seno rifatto: le cicatrici

La grandezza ed il colore delle cicatrici dipendono da vari fattori, tra cui il tipo di pelle e la grandezza della protesi (più grande sarà la protesi, più grande dovrà essere il taglio). Esistono diverse tecniche per inserire le protesi. L’incisione può, infatti, essere realizzata sul cavo ascellare, lungo la piega sottomammaria oppure intorno all’areola. I tagli meno visibili sono quelli realizzati intorno all’areola che, infatti, sbiadiscono in breve tempo. Alcune donne però preferisco evitare i tagli intorno ai capezzoli e quindi scelgono l’incisione lungo la piega sottomammaria. Le cicatrici in questo caso ci mettono un po’ più di tempo a sbiadire ma, se l’intervento è eseguito bene, sono completamente invisibili tranne che in alcune posizioni.

Seno rifatto: le protesi a goccia

Esistono due tipi di protesi: le protesi rotonde e quelle a goccia. La maggior parte delle mastoplastiche è ottenuta con l’utilizzo di una protesi tonda. Gli impianti rotondi sono solitamente lisci, morbidi e più naturali. Questi, infatti, come il seno vero, cambiano forma a seconda della posizione del corpo. Le protesi a goccia sono state, invece, progettate per mantenere una determinata forma in qualsiasi posizione. Questo
genere di impianti serve perlopiù alle donne che desiderano riempire una specifica area del seno. Se volete rimpolpare la parte superiore del petto, quindi, scegliete una protesi a goccia a seconda della forma che desiderate.
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1 di 30 - Bianco trikini -
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2 di 30 - Bikini bianco -
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3 di 30 - Bikini push up rosa -
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4 di 30 - Bikini rosa con top trasparente -
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5 di 30 - Bikini rosa profilato -
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6 di 30 - Bikini rosa -
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7 di 30 - RF01291_SL01291 -
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11 di 30 - Due pezzi blu La Perla -
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12 di 30 - Bikini doppio fiori Triangl -
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13 di 30 - Bikini doppio Triangl -
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14 di 30 - Bikini fascia Triangl azzurro -
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16 di 30 - Bikini Triangl giallo -
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17 di 30 - Bikini Triangl polvere di cocco -
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19 di 30 - Parah blu -
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24 di 30 - Coppa fantasia Tezenis -
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25 di 30 - Fascia esotica -
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29 di 30 - Fascia rouches nero Tezenis -
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30 di 30 - Takko -

Seno rifatto: quali sono i costi?

Parliamo ora dei prezzi: quanto costa rifarsi il seno? Il costo minimo per una mastoplastica additiva è di circa 5000 euro, anche se i prezzi possono variare a seconda della quantità di visite mediche ed a secondadel chirurgo scelto. Se il medico è famoso ed utilizza protesi mammarie costose il prezzo dell’intervento può arrivare fino ai 12000 euro. Si consiglia, ovviamente, di preferire sempre un chirurgo con maggiore esperienza, anche se il costo è più elevato, rispetto ad uno meno costoso, ma più inesperto.
 
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