Non dire mai "Non si può fare"

Non dire mai...«Non si può fare»

Mostri di non gradire il compito che ti è stato assegnato e sembra che tu non abbia voglia di cercare una soluzione. Il tuo atteggiamento è negativo fin dal primo momento.

Sostituisci con...«Non l’ho mai fatto. Mi prendo del tempo per cercare una soluzione»

Così metti subito in chiaro che il risultato non è scontato, ma fai anche passare il messaggio che ce la metterai tutta. In più, ti concedi un breve periodo per studiare le mosse da attuare.

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Hai anche tu un capo “difficile” come Miranda Priestley  de Il diavolo veste Prada? Non sei la sola: secondo una ricerca di  Kelly Services, in Italia solo il 29% dei lavoratori è contento del rapporto con i superiori.

Non dire mai...«Ho fatto del mio meglio»

Davvero non sai fare di più? Nel migliore dei casi passi per pigra, nel peggiore per incompetente.

Sostituisci con…«Ho affrontato la cosa in questo modo e non ho ottenuto risultati. Possiamo confrontarci sulle strategie alternative?»

Dimostri come hai agito ma trovi anche il modo per condividere con l’interlocutore la responsabilità di un lavoro complicato.

Non dire mai...«Ci provo»

Sottintende che non sei affatto sicura di riuscire. Forse non hai abbastanza fiducia nelle tue capacità.

Sostituisci con…«Bene, mi metto subito al lavoro e ti do un feedback entro…»

Il concetto è simile, ma con questa frase ti mostri assertiva. Inoltre, fornendo una deadline dimostri anche di essere efficiente.

Non dire mai...«Mi dispiace ma...»

L’avversativa cancella, di fatto, il dispiacere che hai appena dichiarato. E l’interlocutore si sente preso in giro.

Sostituisci con…«Mi dispiace, capisco. E aggiungo che…»

Il “capisco” dà ragione all’altro e smorza le tensioni. La congiunzione “E” serve a mettere sul tavolo anche i tuoi argomenti.

Non dire mai...«Ho solo pensato che...»

È un classico quando sbagli, perché è istintivo provare a giustificarsi. Ma così ti metti sulla difensiva, non riconosci l’errore e indisponi l’interlocutore.

Sostituisci con…«Mi rendo conto di avere interpretato male la tua richiesta. La prossima volta starò più attenta»

Ammettere di aver sbagliato e di saper imparare dall’errore è molto apprezzato. Così appari pronta a rimediare, non chiusa nelle tue idee.

Non dire mai...«Non è la mia area di competenza»

Anche se ciò che ti è stato chiesto non rientra nelle tue mansioni, così non ti mostri né disponibile né flessibile.

Sostituisci con…«Posso offrire un supporto, certo. Ma per questo compito può aiutarti di più quest’altra persona.»

Ti metti comunque a disposizione, ma esprimi chiaramente qual è il tuo ruolo e quali paletti comporta.

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