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Tutte le conseguenze di una postura scorretta

Una postura scorretta si riflette sul nostro benessere con conseguenze negative sia sul corpo che sulla mente

Incredibilmente spesso lavoro e stile di vita implicanola sedentarietà: molti di noi, infatti, lavorano alla scrivania, curvi sul pc, per molte ore al giorno, e trascorrono poi le serate seduti, guardando la TV o leggendo, e non hanno idea di quanto siano fondamentali gli esercizi per la postura.

Ma quando al lungo tempo trascorso seduti si somma una cattiva postura, il nostro benessere generale può risultare compromesso da disturbi quali mal di schiena, dolori al collo e alle spalle, mal di testa, problemi di respirazione, rigidità e/o atrofia muscolare, problemi digestivi, vene varicose e compressioni dei nervi che danno origine a problematiche quali la sindrome del tunnel carpale.

Ecco nello specifico quattro effetti negativi associati ad una cattiva postura.

Mal di schiena e dolori al collo

Le cause più comuni di dolore alla schiena e al collo sono una cattiva postura (sia in posizione seduta che in piedi) e l’esecuzione di movimenti ripetitivi.

Tra le posture scorrette più diffuse rientra quella che include testa in avanti, parte superiore della schiena incurvata e spalle chiuse: ma abbiamo mai pensato a quanto possa incidere il peso di una testa costantemente allungata in avanti su muscoli, legamenti e faccette articolari del collo? Ebbene, la sollecitazione costante di quest’area può portare sul lungo periodo anche a protrusioni ed ernie.

Altre posture nocive per collo e schiena includono il tenere il telefono con un orecchio, lo stare seduti a gambe accavallate e l’incurvarsi in avanti sul pc.

Peggiora l’umore e i livelli di energia

Come ampiamente dimostrato dalla letteratura scientifica, l’esercizio fisico può abbattere lo stress, innalzare livelli di energia e aumentare il benessere generale, una serie di fattori che evidenziano una forte connessione mente-corpo: ciò si traduce nella considerazione che sottolinea come il benessere non dipenda solo dalle nostre cognizioni, ma anche dalla postura e dai movimenti fisici.

D’altro canto, quando si è costretti a stare seduti per molto tempo (per di più adottando una postura scorretta), tutti i processi organici interni al nostro corpo rallentano, comportando una diminuzione dei livelli di energia e inducendo nel contempo irritabilità, nervosismo e spossatezza.

Limita la funzionalità degli organi interni

Stare seduti a lungo mantenendo una postura scorretta provoca una compressione dell’addome e dell’intestino che può sfociare in problemi digestivi come stitichezza, reflusso acido e persino ernie addominali. E non solo.

Una cattiva postura può comprimere la gabbia toracica ed i muscoli del diaframma, che non essendo in grado di espandersi correttamente, necessitano di molti più sforzi per compiere lo scambio di ossigeno tra i polmoni ed il sangue, un fatto che si traduce in un’aumentata stanchezza.

Come se non bastasse, sembrerebbe che spalle chiuse in avanti e schiena incurvata potrebbero causare anche lo sviluppo di quella antiestetica pancetta tanto temuta un po’ da tutti.

Favorisce il mal di testa tensivo

Perché chi lavora ad una scrivania tende a soffrire spesso di mal di testa? Perché la tensione accumulata su collo, spalle e colonna vertebrale spesso si fa strada fino alla testa causando appunto la cefalea tensiva.

A differenza della fisiologia ben più complessa (e di tipo nervoso) dell’emicrania, il mal di testa di tipo tensivo è considerato un problema muscolo-scheletrico, ovvero che coinvolge ossa, articolazioni e muscoli.

In particolare, sembra che la maggior parte di questi mal di testa abbiano origine dalla tensione accumulata a livello dei muscoli del collo e della mascella, una condizione che provoca un dolore che si irradia su tutta la testa coinvolgendo talvolta anche il collo, le spalle e persino le braccia.

Il più delle volte, questi mal di testa sono attribuibili ad una postazione di lavoro mal configurata, in cui scrivanie e monitor potrebbero risultare troppo alti o bassi, le sedie non fornire un supporto adeguato e gli accessori non essere ergonomici. In modo particolare per chi lavora in smart working è molto importante procurarsi una sedia ergonomica, perché le classiche “sedie di casa” non sono studiate per trascorrere molte ore seduti al pc.

Come migliorare la postura

Per correggere la postura e stare meglio è necessario prima di tutto apportare dei cambiamenti nella vita quotidiana. Ecco alcuni consigli:

  • aumenta i livelli di movimento quotidiani;
  • se lavori in ufficio, alzati e fai una breve passeggiata almeno ogni ora. Questa pausa permetterà ai tuoi organi di ottenere l’ossigeno di cui hanno bisogno;
  • allenati regolarmente, ricordando di includere nelle sessioni di allenamento degli esercizi che ti consentano di rafforzare il core, ovvero il corsetto muscolare che comprende addominali, lombari, pavimento pelvico e flessori delle anche. Un core più forte aiuterà il tuo corpo a rimanere più facilmente in posizione eretta;
  • prova lo yoga. Questa disciplina infatti contribuisce a migliorare la postura: basti pensare che buona parte delle posizioni dello yoga richiedono di tenere le spalle ed il petto ben aperti, così da facilitare la respirazione. In particolare dài un’occhiata alle migliori posizioni yoga per chi sta molto seduto.

Anche specialisti come posturologi, ortopedici, fisiatri, fisioterapisti, osteopati e chiropratici possono fornire un contributo significativo nella correzione della postura.

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