Vocabolario Calcistico. Usa queste parole davanti a una partita e sorprendi tutti!

Se non sai distinguere un cartellino rosso da uno giallo; se pensi che il Quarto Uomo sia un amante di troppo; se pensi che la Zona Cesarini sia un po' fuorimano; se non conosci la differenza tra un Gollonzo e un Gollazo... Questo è il vocabolario che ti serve, per capire davvero una partita di calcio

Barriera: durante un calcio di punizione a difesa della porta viene predisposta una barriera umana che si protegge i genitali e il viso.

Calcio d’angolo: (o corner) viene battuto dall’angolo (bandierina) più vicino al punto in cui un pallone uscito dal campo ha superato la linea di fondo. Viene calciato dalla squadra in attacco nell’area avversaria.

Calcio di punizione: calcio battuto a seguito di un fallo dalla squadra che lo ha subito, in qualsiasi punto del campo il fallo avvenga… Fatta eccezione per il Calcio di rigore: battuto da dentro l’area di rigore dall’apposito dischetto (a 11 metri dal centro della linea di porta). Viene concesso per un fallo commesso dalla squadra difendente all’interno della propria area.

Campo da calcio: misura 100 x 70 metri.

Capocannoniere: Giocatore che segna il maggior numero di gol in un torneo. Bomber è, invece, l’attaccante che segna più reti in una squadra

Cartellino giallo: cartellino mostrato dall’arbitro in caso di ammonizione

Cartellino rosso: cartellino mostrato dall’arbitro in caso di espulsione

Catenaccio: modulo tattico che si caratterizza per una spiccata attitudine difensiva.

Commissario tecnico (CT): allenatore della squadra nazionale; v.anche allenatore.

Contropiede: Azione veloce di ripartenza da una situazione di attacco di una squadra a una situazione favorevole alla squadra avversaria, per cogliere impreparata la difesa.

Cross: tiro spiovente diretto da una fascia laterale del campo verso l’area di rigore avversaria, allo scopo di passare la palla agli attaccanti.

Cucchiaio: pallonetto (tiro a parabola per scavalcare l’avversario) lento e centrale realizzato colpendo il pallone nella parte inferiore con il collo del piede. Totti che ama il rischio ha una fissazione per il cucchiaio.

Dribbling: Gesto tecnico consistente nel superare l’avversario con la palla al piede grazie ad una rapida mossa per disorientarlo.

Fascia (del campo, l’altra fascia è quella che porta al braccio il capitano): Zona laterale del campo da gioco. Sentirete spesso dire “si muove sulle fasce”.

Fallo laterale: Rimessa in gioco effettuata con le mani quando la palla esce da una linea laterale. È effettuata dalla squadra avversaria a quella dell’ultimo giocatore che ha toccato la palla.

Finta: Mossa di un giocatore per cercare di liberarsi dell’avversario, facendogli credere con un movimento del corpo di andare in una direzione.

Fraseggio: Susseguirsi di passaggi corti tra compagni di squadra.

Golazo: gol bellissimo. Invece il Gollonzo è segnato in modo strano e fortunato, o alla fine di un’azione confusa. Niente di meritevole per il giocatore che lo segna.

Legno: palo o traversa

Melina: impiegata allo scopo di perdere tempo e consistente in una serie di passaggi fra compagni di squadra senza reale costruzione ininterrotta di gioco offensivo.

Modulo: Particolare disposizione dei giocatori nel campo. Es: modulo 4-4-2 (4 difensori – 4 centrocampisti – 2 attaccanti).

Moviola: Rivisitazione di un’azione di una partita mediante le immagini televisive mandate a velocità ridotta. Non è ammessa durante la partita. Si utilizza nei commenti post-partita per verificare le situazioni dubbie, specie in area di rigore.

Ostruzione (anche Fallo di-): Comportamento scorretto, volto a interrompere o bloccare il movimento di un avversario con la forza.

Pressing: Tattica di gioco che prevede il disturbo costante verso il portatore di palla da parte di avversari, al fine di prevenire passaggi e recuperare palla.

Quarto uomo: Ufficiale di gara che ha il compito di controllare le panchine, segnalare le sostituzioni, verificare la regolarità dell’equipaggiamento del giocatore che entra e i minuti di recupero.

Simulazione (anche Fallo di-): Mossa scorretta effettuata da un attaccante, per ingannare l’arbitro, che simula l’effetto di un fallo subito (specie nell’area di rigore) che in realtà non è accaduto. È punito con l’ammonizione.

Traversa: la parte superiore della porta, sorretta dai due pali. Traversone è invece un lungo cross da parte a parte del campo, il termine fu coniato dal telecronista Bruno Pizzul.

Tripletta: tre gol realizzati dallo stesso calciatore in una partita. Doppietta: due gol realizzati dallo stesso calciatore in una partita

Tunnel: gesto tecnico consistente nel far passare la palla fra le gambe di un avversario.

Verticalizzazione: lungo passaggio verticale effettuato in genere dalla metà campo per permettere agli attaccanti di involarsi verso la porta avversaria alla ricerca del gol.

Zona Cesarini: sono gli ultimi minuti di una partita. Il nome è usato quando negli ultimi istanti di un incontro sono segnati dei gol (il termine trae origine da Renato Cesarini, attaccante degli anni Trenta che realizzò importanti reti proprio nei minuti finali delle partite).

In gran parte le voci sono tratte da Wikipedia.

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