Una donna assume una pillola

Assorbire i farmaci più velocemente: ecco come fare

Soffri di terribili emicranie? Prendi spesso medicine? Lo sapevi che, assumendo le pillole in un certo modo, possiamo velocizzarne l'azione? Ecco come indurre il nostro corpo ad assorbire i farmaci più velocemente

Il mercato farmaceutico è tra i più redditizi in Italia. La spesa annuale di medicinali ammonta a circa 30,8 miliardi di euro. L’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle patologie croniche legate alla senilità procedono di pari passo con l’assunzione sempre maggiore di medicinali. Con così tante persone che si affidano ai farmaci per gestire i propri problemi di salute, ci piacerebbe che le prescrizioni fossero il più efficaci possibile. Lo sapevate che possiamo agire per assorbire i farmaci più velocemente e, quindi, farli funzionare in modo più rapido e deciso?

In che modo il nostro corpo metabolizza i farmaci

Quando il corpo umano inizia a metabolizzare un farmaco, diversi organi elaborano gli ingredienti prima che vengano finalmente rilasciati nel flusso sanguigno. Sebbene il processo possa sembrare semplice, farmaci diversi si dissolvono a velocità diverse. Formule e dosaggi diversi si scompongono in modo diverso e il corpo di ognuno metabolizza i farmaci in modo unico.

In che modo i farmaci entrano nel flusso sanguigno?

La stragrande maggioranza dei farmaci viene assunta per via orale e viene scomposta all’interno del tratto gastrointestinale. Una volta che il farmaco arriva, viene scomposto dagli acidi dello stomaco prima che passi attraverso il fegato e poi entri nel flusso sanguigno. Alcuni farmaci possono rimanere più a lungo nel flusso sanguigno: tutto dipende dal dosaggio e dalla famiglia di farmaci consumati.

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Quali fattori influenzano l’assorbimento dei farmaci?

La sensibilità e l’assorbimento dei farmaci da parte di un individuo è influenzata da età, peso, genere. Ma anche dall’ora del giorno in cui viene assunto il farmaco, dal livello di attività fisica, di stress. Infine, dal contenuto dello stomaco e livello di ph, e dalla presenza di altri farmaci. Gli acidi gastrici possono prevenire o rallentare la scomposizione di alcuni farmaci. Inoltre, quando un farmaco viene metabolizzato nel fegato, la sua efficacia diminuirà prima che il farmaco raggiunga il flusso sanguigno. Secondo una ricerca della casa farmaceutica Merck: «Per essere assorbito, un farmaco somministrato per via orale deve sopravvivere a incontri con ph basso e numerose secrezioni gastrointestinali, inclusi enzimi potenzialmente degradanti». Questa ricerca spiega perché spesso i medici ci consigliano di assumere i farmaci a stomaco pieno. Dietro ci sono motivi scientifici, quindi sarebbe consigliabile farlo.

Quanto tempo impiega il corpo ad assorbire i farmaci?

Il metodo di consumo dei farmaci – pillole, bustine solubili, iniezioni e così via – influisce sulla velocità con cui la medicina viaggia attraverso il flusso sanguigno. La solubilità del farmaco influisce anche sul tempo necessario affinché il farmaco si dissolva. In generale occorrono circa 30 minuti affinché la maggior parte dei farmaci si dissolva. Quando una pillola è ricoperta da uno speciale rivestimento, che può aiutare a proteggere il farmaco dagli acidi dello stomaco, spesso può essere necessario più tempo prima che il farmaco raggiunga il flusso sanguigno. Ad esempio, l’aspirina può dissolversi in pochi minuti, mentre le capsule in gel possono impiegare molto più tempo, proprio a causa del loro rivestimento in gel. Queste pillole possono anche essere più facili da deglutire, quindi è importante valutare i pro e i contro dei diversi farmaci.

Assorbire i farmaci più velocemente: la postura conta

Quando hai mal di testa e prendi un antidolorifico, probabilmente non stai pensando alla posizione del tuo corpo mentre lo assumi. Un nuovo studio della Johns Hopkins University ha dimostrato che la nostra postura può fare assorbire i farmaci più velocemente al nostro corpo. Una postura sbagliata può ritardare la velocità con cui il farmaco viene scomposto e assorbito, ritardandone l’azione fino a un’ora. Secondo questo studio, la maggior parte delle pillole non inizia a funzionare fino a quando lo stomaco non espelle il contenuto nell’intestino. Quindi, più una pillola si avvicina alla parte inferiore dello stomaco, l’antro, più velocemente inizia a dissolversi e a svuotare il suo contenuto attraverso il piloro nel duodeno, la prima parte dell’intestino tenue. Se stai prendendo una pillola per questa parte dello stomaco, la postura è fondamentale.

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Assorbire i farmaci più velocemente: sdraiati sul lato destro

Il team di ricercatori della Johns Hopkins University ha testato quattro posture. Il risultato: assumere le pillole stando sdraiati sul lato destro invia il farmaco nella parte più profonda dello stomaco più velocemente. Si ottiene, quindi, un tasso di dissoluzione 2-3 volte più veloce rispetto a una postura eretta. Stare sdraiate sul lato sinistro è la scelta peggiore. Infatti, se una pillola impiega dieci minuti per dissolversi sul lato destro, potrebbero essere necessari 23 minuti per dissolversi in posizione eretta e oltre 100 minuti quando si è sdraiati sul lato sinistro. Quindi, per assorbire i farmaci più velocemente, meglio sdraiarsi sul lato destro.

Vaccini ad azione più rapida? Basta camminare

Cammina per il centro commerciale o gira per casa subito dopo aver ricevuto un vaccino o un’iniezione di richiamo, a meno che tu non abbia una reazione avversa (in quel caso, meglio rivolgersi al medico). Camminare migliora la capacità del corpo di produrre anticorpi. Lo suggerisce una ricerca della Iowa State University. Lo studio del 2022 ha rilevato che fare 90 minuti di movimento di intensità da lieve a moderata direttamente dopo un’influenza o un vaccino Covid ha aiutato i corpi di alcuni partecipanti a far circolare meglio le cellule immunitarie. In quei partecipanti, l’esercizio ha migliorato la capacità del corpo di rilevare il vaccino e aumentare una risposta immunitaria.

Per un’aspirina più efficace, abbinala al caffè

Soffri di terribili emicranie? Prendi il tuo antidolorifico con una tazza di caffè o tè. Secondo uno studio pubblicato su Jama la combinazione di paracetamolo, aspirina e caffeina è la più efficace nel ridurre il mal di testa. Quindi, assumere i tuoi l’aspirina insieme al caffè può aumentare la capacità del farmaco di reprimere i dolori. La caffeina funziona in due modi: introduce i Fans come l’aspirina e i prodotti a base di paracetamolo rapidamente nel flusso sanguigno. Inoltre, blocca i recettori nel tuo corpo responsabili della percezione del dolore.

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